OraSì Ravenna, arriva l’americano Wendell Lewis: “Non vedo l’ora di cominciare il campionato”

È stato presentato questa mattina, mercoledì 28 settembre, sul campo del PalaCosta, il nuovo lungo americano dell’OraSì Ravenna, Wendell Lewis, arrivato in Italia e unitosi al gruppo da un paio di settimane. L’introduzione è stata affidata al Direttore Generale del Basket Ravenna, Giorgio Bottaro, che ha raccontato: “Quella del centro americano è stata una ricerca difficile, in quanto cercavamo caratteristiche ben chiare, ovvero un giocatore d’esperienza, tecnico e dinamico, che però stesse nei nostri parametri economici. Una volta individuato Wendell, abbiamo dovuto inseguirlo per un po’ perché su di lui c’erano anche altre società. Fortunatamente siamo riusciti a convincerlo e siamo contenti. Purtroppo è evidente che essendosi aggregato solo due settimane fa al gruppo, deve trovare la condizione fisica giusta e avrà bisogno di un po’ di tempo”.

Wendell Lewis

“Wendell rappresenta la figura che cercavamo in primis dal punto di vista dell’esperienza – ha aggiunto Coach Alessandro Lotesoriere –, perché volevamo colmare un po’ questo gap che abbiamo nei confronti delle altre squadre e il mercato italiano non ce lo permetteva. Lewis e Anthony possono essere due figure di riferimento per i compagni più giovani. Dal punto di vista tecnico, inoltre, le sue qualità nel gioco interno sono quelle che servivano alla squadra.

Ora sta lavorando duramente per raggiungere al più presto la miglior condizione fisica e sta trasmettendo una grande etica del lavoro a tutti i compagni. Questo fa capire che tipo di persona sia. Sicuramente il campionato di A2 è molto difficile e, nonostante la sua grande esperienza in europa, dovrà anche lui lavorare molto fin da subito per adattarsi alle dinamiche della categoria e alle nostre situazioni”. A seguire Wendell Lewis si è presentato così: “Sono molto felice di essere qui, di allenarmi e di poter conoscere persone nuove. Sono entusiasta di essere in Italia per la prima volta e non vedo l’ora che cominci il campionato per scendere in campo di fronte al pubblico di Ravenna. Come giocatore mi piace naturalmente vincere, ma voglio anche divertirmi in campo”.

“In partita mi piace correre e far sentire la mia presenza sotto canestro e a rimbalzo sui due lati del campo – ha proseguito rispondendo ad alcune domande –. Dal punto di vista cestistico per me è molto importante essere aggressivo e molto attivo in difesa. So che siamo una squadra giovane e che dovrò dare una mano con la mia esperienza spronando i ragazzi e portando ottimismo: dobbiamo lavorare molto assieme e sono sicuro che miglioreremo di partita in partita”.

A proposito dell’esperienza in tanti stati diversi in tutto il mondo, Wendell ha aggiunto: “Per me ha significato molto fare tante esperienze diverse. Ovunque sia stato ho sempre cercato di divertirmi e vincere il più possibile, e la mia mentalità è quella di dare sempre tutto. Questo è il mio approccio al basket e per questo sono pronto e carico per giocare la prima partita domenica”.

Sulla sua vita privata, Wendell ha raccontato di avere una fidanzata e due figli negli Stati Uniti: Kaleb, di 8 anni, che gioca a football americano, e Xavier, di 4 anni, che ancora non fa sport, ma è un fan di uno show su Youtube. “Loro non volevano che partissi ancora – ha confessato –, ma gli ho spiegato che per è una sfida scoprire un nuovo paese, una nuova lingua, nuovi costumi, nuovo cibo, e che mi diverto a giocare a pallacanestro. Sono felicissimo perché quest’anno potranno venire qua in Italia a vedermi per la prima volta giocare dal vivo, mentre nelle scorse stagioni potevano seguirmi solo in streaming. E anche loro sono entusiasti di questa cosa”.

Wendell Lewis

A proposito delle sue sensazioni sulle prime due settimane ravennati ha commentato: “Sono state un po’ dure, soprattutto a causa del cambio di fuso orario, perché il mio corpo era abituato ad allenarsi in altri momenti della giornata. Per ora però va tutto bene, la città è bella, ma purtroppo non ho avuto ancora modo di provare il cibo italiano: non vedo l’ora di farlo!”

Per altro, come sottolineato da Giorgio Bottaro, Lewis ha chiesto di vivere a ridosso del palazzetto del centro della città, in modo da poterla visitare a piedi. Infine, parole di stima per l’altro americano della squadra, Kendall Anthony: “Non lo conoscevo, ma un mio vecchio compagno di squadra mi aveva parlato bene di lui. È piccolo di statura, ma è un grande ragazzo. Tutti giorni ad allenamento è un sostegno per i ragazzi più giovani e questo suo carisma, soprattutto per un playmaker, è davvero il top. È un giocatore che lavora molto per la squadra e non avrei potuto chiedere un playmaker migliore”.

La conclusione è stata infine affidata a Coach Lotesoriere, che ha precisato in vista della prima partita di campionato: “Wendell si è dimostrato subito molto disponibile ed è pronto a garantirci tutti i minuti che ci servono domenica. Lo ritengo totalmente a disposizione e abbiamo concordato assieme che se avrà bisogno di qualcosa me lo chiederà, altrimenti allenerò la partita normalmente perché dobbiamo pensare solamente al risultato adesso”.