Ravenna, volontario Auser picchiato dai bulli: chiesti 100mila euro ai genitori. “Non hanno educato bene i figli”

I legali di Marco Forza: "L’aggressione nei confronti del signor Marco Forza non risulta un episodio isolato, ma rientra nell’ambito di una condotta di vita incline alla criminalità, come tale frutto di una educazione non adeguata"

Durante il primo lockdown, era stato circondato, gettato a terra e poi picchiato, anche con un bastone, da una banda di bulli che voleva rubargli il portafogli. E tutto questo mentre rientrava a casa, dopo il solito giro di consegna di medicinali contro il Covid a persone fragili. Così il 25enne Marco Forza, volontario dell’associazione ‘Auser’ per l’invecchiamento attivo, nel settembre 2020 ricevette il premio di ’Cittadino solidale speciale’ nell’ambito della Festa del volontariato di Ravenna. “La paura è lenta ad andarsene” aveva detto in quel momento. E forse è stata proprio quella paura che l’ha portato oggi, attraverso i suoi legali, a chiedere un maxi risarcimento di 100mila euro ai suoi aggressori, ora che tre su quattro sono diventati maggiorenni, e ai rispettivi genitori, “che non avrebbero educato bene i loro figli”.

I fatti

Il giovane stava rientrando in bici dal turno in Auser, quando fu fermato da un gruppo di ragazzi, all’epoca tutti minorenni, che dopo averlo fatto cadere a terra, iniziarono a picchiarlo con calci e pugni sul torace e sul volto. Questo avveniva lo scorso 6 aprile 2020. Il 25enne aveva provato a divincolarsi, ma uno dei bulli gli aveva puntato un coccio di bottiglia al collo, intimandogli di consegnargli lo zaino col portafogli.

Le condanne

Tre degli aggressori, subito arrestati, sono stati condannati a due anni, il quarto fu preso successivamente e ha subito una condanna a 3 anni e mezzo. Ora, su di loro e sulle loro famiglie, incombe anche un risarcimento civilistico. I ragazzi di quella banda, inoltre, come poi emerso dagli atti del processo penale davanti al Tribunale dei minorenni, erano già noti alle Forze dell’Ordine per altri simili episodi.

Il risarcimento da 100mila euro

“L’aggressione nei confronti del signor Marco Forza non risulta un episodio isolato, ma rientra nell’ambito di una condotta di vita incline alla criminalità, come tale frutto di una educazione non adeguata, che dimostra una evidente colpa dei genitori” scrivono negli atti i legali della vittima. Da qui la richiesta dei danni patrimoniali, per i 25 giorni di prognosi per guarire dalle ferite, e soprattutto non patrimoniali.

Commenti

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  1. Scritto da Alex

    Meglio se 100mila euro a testa. Cominciamo ad andare nel portafoglio di queste teste di legno. Sono sicuro che anche i genitori si svegliano dal loro torpore.

  2. Scritto da Roby

    Concordo pienamente: i genitori vanno ritenuti penalmente e legalmente responsabili per ogni atto improprio commesso dai figli. Basta alla baby gang impunite!

  3. Scritto da Dubbioso

    Bravo, direi non fà una piega , anzi, se fossi nel Comune di Ravenna mi costituirei parte civile nel contenzioso per la pessima figura che la nostra città si è vista appiccicata come per quei delinquenti che in questo periodo imperversano in varie parti della città.
    Certo che, sè oltre ai danni venissero emanate pene SEVERE e non all’acqua di rosa come accade sempre. Certi personaggi devono sparire da Ravenna.