Precisazioni di Hera sul funzionamento dei contenitori dell’indifferenziato con scheda a Marina Romea

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In seguito all’articolo  pubblicato ieri riguardante il malfunzionamento dei cassonetti Intelligenti (Smarty) per la raccolta del rifiuto indifferenziato, accessibili con la Carta Smeraldo e riservati alle 126 utenze del villaggio dei capannisti di Marina Romea, Hera ha voluto precisare che, “a prescindere dalle pochissime segnalazioni ricevute (un paio negli ultimi 2 mesi), la situazione è  già nota e monitorata da tempo: infatti già da questa mattina gli operatori hanno ripristinato la situazione svuotando i cassonetti e ritirando tutti i sacchetti abbandonati”.

“Per quanto riguarda i presunti malfunzionamenti da Hera assicurano che “i contenitori funzionano correttamente, ma per l’elevato riempimento il meccanismo di apertura e chiusura del cassonetto tende a bloccarsi: per questo si provvederà ad aumentare le frequenze di raccolta, come previsto dal calendario estivo già pianificato”.

Hera ricorda che per ridurre le quantità di rifiuti indifferenziati occorre fare più raccolta differenziata: per evitare il protrarsi dell’uso improprio dei contenitori, l’azienda sta avviando alcune azioni di sensibilizzazione degli utenti. “La situazione, infine, è aggravata dagli abbandoni di sacchetti da parte di utenti provenienti da zone limitrofe e sprovvisti di tessera e per prevenire questo increscioso fenomeno, peraltro sanzionabile per legge, l’azienda intensificherà ulteriormente il monitoraggio dell’area.

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Commenti

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  1. Scritto da Andrea

    “a prescindere dalle pochissime segnalazioni ricevute”… se c’è un problema dovrebbe bastare UNA segnalazione, cosa vuol dire solo un paio negli ultimi mesi? Se non ricevete almeno 4/5 segnalazioni non vi muovete neanche?? Bel servizio e bella giustificazione!!

  2. Scritto da Simone

    Temo che Hera abbia ragione: in tutte le zone dove ci sono ancora cassonetti dell’indifferenziata (es. lungo la via Marabina, a servizio dei capanni sui Fiumi Uniti), questi sono letteralmente presi d’assalto da utenti non titolati a conferire lì i loro rifiuti… Se continuiamo a fare i furbi, poi le conseguenze sono queste.