Scintille fra Gardin (Lega Nord) e Verlicchi (La Pigna) in margine al Consiglio comunale

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Con una nota stampa, la capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale a Ravenna Samantha Gardin sostiene di essere stata “aggredita dalla consigliera Verlicchi” della Pigna. Gardin si dice “pronta alla querela”. Perchè “la violenza non è mai giustificata”. L’episodio si sarebbe verificato “fuori dall’aula del consiglio comunale di Ravenna quando, in un intermezzo della seduta, la consigliera Veronica Verlicchi della lista civica la Pigna ha alzato le mani gesticolando” sull’esponente del Carroccio Samantha Gardin “strattonandola e offendendola pubblicamente“: così recita testualmente la nota leghista. 

“Non tollero simili atteggiamenti da nessuno, figuriamoci dalla Verlicchi” ha dichiarato la Gardin nella nota.

“Non è la prima volta che la Pigna scivola nel volgare e negli insulti attraverso i profili personali della Verlicchi e del collega Roberto Ticchi. Più di una volta, infatti, entrambi gli esponenti della lista civica ravennate hanno offeso e denigrato su facebook non solo la mia persona, ma anche e soprattutto il lavoro della Lega Nord a Ravenna” insiste Gardin che ieri sera dice “è stata accompagnata alla propria auto da alcuni colleghi preoccupati per la sua incolumità dopo le minacce rivoltele dalla Verlicchi”. Ora per la Gardin scattano le azioni legali perché “dopo l’ennesima carrellata di insulti e accuse infondate rivolte alla sottoscritta, a tutto c’è un limite e la misura è colma. Anche perché” – conclude la capogruppo della Lega – “attendersi delle scuse dalla Pigna sarebbe auspicabile ma, nei fatti, fantasioso”.

Per parte sua Veronica Verlicchi della Pigna smentisce in toto questa versione dei fatti e dice di non avere né offeso né tantomeno strattonato o aggredito la Gardin. E chiama a testimoni di ciò i consiglieri e le altre persone che ieri sera hanno assistito alla scena. Un battibecco, nulla più, secondo la Verlicchi, che ha fatto seguito a quello avvenuto pochi minuti prima all’interno dell’aula. “Ma non c’è stata nessuna aggressione e nessuna offesa da parte mia e se la Gardin sostiene questo o mi querela per questo, mi vedrò costretta a denunciarla per calunnia” precisa l’esponente della Pigna.

Quanto alle polemiche molto dure su Facebook, anche su questo Verlicchi tiene il punto e sostiene che non sarebbe affatto vero quanto sostiene Gardin, semmai il contrario. Ovvero sarebbe la Gardin ad usare parole offensive verso La Pigna sul proprio profilo.

In sostanza, dopo il sipario in diretta streaming di ieri sera, una durissima coda polemica con minacce di querele di cui forse si sentiva ancor meno il bisogno.

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