Porto Canale di Cervia: il Comune accoglie l’idea di realizzare una struttura galleggiante, avanzata dalla Lega

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È stata accolta la proposta del Gruppo Lega di Cervia, sottoscritta dai consiglieri Gianluca Salomoni e Daniela Monti, per chiedere se fosse possibile realizzare una struttura galleggiante, modello “zatterone”, sul porto canale di Cervia. Sulla struttura, spiegano i consiglieri leghisti nell’interpellanza rivolta all’amministrazione, potrebbe trovare posto un ristorante che fungerebbe da importante attrazione turistica.

“L’Amministrazione comunale – si legge nella risposta al documento avanzato dai leghisti cervesi – è tendenzialmente favorevole ad introdurre la nuova tipologia di installazione proposta. Tale scelta dovrà essere valutata e concordata con gli Enti preposti, in un quadro complessivo di progettualità e sviluppo del Porto canale”.

L’intervento di riqualificazione riguarderebbe la porzione di Porto canale compresa nel tratto che va dal Ponte Cavour al Ponte San Giorgio.

“Si ritiene – continuano dal Comune – che l’installazione di “house boats” o di “zatteroni” o “similari” costituisca un’idea progettuale che può risultare interessante al fine di sperimentare una nuova e diversa fruibilità del Porto canale, tale da implementare ulteriormente l’offerta turistica e contribuire a valorizzare maggiormente la zona in questione, in linea con gli indirizzi di sviluppo perseguiti in relazione al comparto portuale nel suo complesso. La concreta fattibilità del progetto dal punto di vista tecnico, dovrà essere valutata con gli Enti preposti al rilascio dei pareri e delle autorizzazioni di competenza (ad es. Soprintendenza, Agenzia del Demanio, Autorità marittima), al fine di verificare la compatibilità delle installazioni proposte rispetto alle destinazioni d’uso delle aree e i vincoli esistenti di tipo architettonico, paesaggistico, ambientale e di sicurezza della navigazione”.

“Dalle verifiche istruttorie preliminari effettuate in merito alle procedure amministrative necessarie per il rilascio dei relativi titoli abilitativi – conclude la risposta -, è emerso che si tratta di aree appartenenti al pubblico demanio marittimo, che possono essere assegnate esclusivamente tramite concessioni e/o autorizzazioni di natura demaniale marittima, previo espletamento delle relative procedure ad evidenza pubblica finalizzate all’individuazione dei soggetti affidatari e pagamento dei relativi oneri erariali allo Stato”.

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Commenti

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  1. Scritto da giorgia

    Sarebbe opportuno realizzare le piste ciclabili da Castiglione verso Cervia (dalle saline) e terminare quella verso Savio di Cervia in quanto decine di turisti ciclisti provenienti da Cesena si trovano costretti di terminare il loro percorso nelle strade pericolose!! Innanzitutto è una cattiva immagine di una Cervia poco ospitale, poco green e poco attenta al turismo sportivo cittadino!!

    Si sta parlando già di presentare una petizione ufficiale contro le politiche del comune su questa situazione!

    Un pò di civiltà avete anche i vostri cittadini di Tantlon e di Castiglione che ne hanno bisogno! misera!!

  2. Scritto da paolo

    Condivido l’idea della petizione!

  3. Scritto da M. Arcangeli

    Un’altro ristorante sul porto canale di Cervia !? Zatterone o Non-Zatterone sul porto canale non c’e’ altro che ristorants, i negozi sono praticamente tutti spariti. Ma idee migliori e innovative non vengono in mente a nessuno?

  4. Scritto da Paola B

    Ok per la petizione! non hanno il verso, vivono in altra pianeta!
    Forse, sarebbe utile anche, istituire un comitato per gestire la faccenda!
    grazie.