75enne di Conselice muore all’Ospedale di Argenta: forse colto da malore mentre cercava di accedere al Pronto soccorso

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Giancarlo Caranti, 75enne di Conselice, è morto ieri mattina 12 dicembre all’interno del cantiere allestito all’ospedale Mazzolani Vandini di Argenta, nell’area di accesso al Pronto soccorso.

Stando ad una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe parcheggiato in uno dei tre stalli per disabili che si trovano davanti all’ingresso principale e poi a piedi si sarebbe diretto verso la rampa del Pronto soccorso dove erano in corso lavori e dove l’accesso avrebbe dovuto essere interdetto. Arrivato alla scala antincendio il suo cuore non avrebbe retto e l’uomo sarebbe andato in arresto cardiaco. A trovare il corpo dell’anziano quasi privo di vita gli operai al lavoro nel cantiere. Inutile ogni tentativo di rianimazione.

Gli inquirenti stanno lavorando per cercare di chiarire diversi aspetti ed arrivare così ad individuare eventuali responsabilità. La salma è stata portata all’istituto di medicina legale dove verrà effettuata l’autopsia.

«In merito al decesso dell’uomo di 75 anni nell’area cantierata presso l’ospedale di Argenta, la direzione aziendale porge in primo luogo sentite condoglianze ai familiari», si legge in una nota dell’Ausl. «Oltre a prestare la massima collaborazione agli inquirenti, l’azienda sta svolgendo anche una verifica interna per accertare la catena degli eventi accaduti». Ed è sempre l’Ausl a confermare che «a quanto emerge dai primi accertamenti la persona potrebbe essere caduta e poi essersi sentita male dopo essere entrata nell’area di cantiere, che era segnalata. Dopo il ritrovamento gli sono stati somministrati i soccorsi del caso ma purtroppo le condizioni erano già molto gravi e l’uomo è deceduto per arresto cardiaco».

 

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