Ravenna Festival, il pellegrinaggio dei Tallis Scholars nelle più belle basiliche di Ravenna

Dopo San Vitale, il gruppo vocale inglese sarà oggi a Sant'Apollinare in Classe

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Arrivano per la prima volta a Ravenna Festival e lo fanno con due esibizioni nelle più belle basiliche della città: i Tallis Scholars, dopo aver animato la liturgia domenicale in San Vitale, oggi alle 21, saranno protagonisti del concerto nella Basilica di Sant’Apollinare in Classe.

Il famosissimo gruppo vocale inglese, specializzato nella musica sacra rinascimentale – ma a suo agio anche nella musica contemporanea, o in compagnia di Sting e di Paul McCartney – che nel 2013 ha festeggiato i 40 anni di attività, presenta un programma che alterna composizioni polifoniche del rinascimento inglese, francese e italiano, a brani di Arvo Pärt, riproponendo dunque un connubio già più volte sperimentato tra musica antica e musica contemporanea. Un programma di “cicli e ricicli, di ritorni e reinvenzioni”, al fine, come diceva T.S. Eliot, di “giungere dove siamo partiti, e conoscere il luogo per la prima volta”.

La polifonia inglese è rappresentata da Peter Philips, John Taverner, Thomas Tallis e William Byrd, quella francese da Jean Mouton, maestro di Adrian Willaert, che costituisce un tramite diretto tra la tradizione franco-fiamminga e quella italiana. Sul fronte italiano Palestrina e Allegri, il cui Miserere si dice che fosse eseguito con tale perizia nella Cappella Sistina a Roma da costituire un’attrazione ancora nel Settecento. Non era consentito far uscire le partiture, ma si dice che il giovane Mozart, che lo ascoltò nel 1770, riuscì a trascriverlo interamente ad orecchio dopo una sola esecuzione. Quello di Allegri è uno dei tre Miserere che i Tallis proporranno, ponendolo a confronto con partiture di Tallis e Byrd. Mentre il Nunc dimittis di Palestrina sarà giustapposto alla composizione su medesimo testo di Arvo Pärt, nello stile “tintinnabuli”, che pur nell’assoluta originalità di scrittura, risente dell’esperienza di varie modalità espressive propria della musica sacra: il canto gregoriano, la polifonia rinascimentale e la musica sacra russo-ortodossa. Arvo Pärt, di cui verranno eseguite anche altre composizioni su testo sacro, secondo Peter Phillips è infatti il compositore contemporaneo che, nell’ottica del percorso ciclico proposto dal programma, meglio consente di vedere in prospettiva la produzione musicale degli antichi maestri.

I Tallis Scholars nascono nel 1973, per iniziativa del loro attuale direttore, Peter Phillips, allora giovane studente dell’Università di Oxford, affascinato dalla musica rinascimentale in un’epoca in cui non era così comune ascoltare concerti dedicati esclusivamente alla polifonia vocale cinque e seicentesca. Il successo arriva con un disco del Miserere di Allegri, uscito per EMI nei primi anni Ottanta, che vendette 100.000 copie. Da allora Peter Phillips decise di costituire una propria etichetta, la Gimell che tuttora pubblica i dischi dei Tallis e la produzione saggistica dello stesso Phillips, in particolare, i due volumi English Sacred Music 1549-1649 (1991) e What We Really Do (2003), un appassionato racconto di cosa significhi per i Tallis organizzare una tournée e preparare una esecuzione polifonica. Sin dall’inizio del percorso del gruppo, Phillips aveva in mente il suono ideale che voleva raggiungere con il suo ensemble vocale e che riuscì ad ottenere con i cantori disposti a semicerchio, in modo da potersi guardare e interagire per tutta l’esecuzione, costituito da un numero limitato di persone, in genere due voci per parte, che lavorano insieme come in un quartetto d’archi, con una concezione quasi cameristica della polifonia vocale. Compongono i Tallis Amy Haworth, Emily Atkinson, Katie Trethewey, Katherine Hill (soprani), Caroline Trevor, Simon Ponsford (contralti) Steven Harrold, Simon Wall (tenori), Timothy Whiteley e Nicholas Ashby (bassi).

Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org – Biglietti: I settore intero 30 euro (ridotto 26); II settore intero 20 euro (ridotto 28). I giovani al festival’: fino a 14 anni, 5 euro; da 14 a 18 anni e universitari, 50% tariffe ridotte.

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