La storia di Bice, fuggita da una Rsa di Faenza per rivedere il mare, diventa un libro in uscita il 2 maggio

Nell’aprile dello scorso anno, la storia di Bice,  Salvatrice Gullotta detta Bice, l’anziana fuggita da una Rsa di Faenza per rivedere il mare di Bellaria, ha fatto il giro dei media. Una storia di colore, innocente, soltanto un po’ romanticizzata per attirare qualche clic in più. Poi però il caso è sfuggito di mano, è diventato altro, un osso da spolpare per l’infotainment televisivo pomeridiano. Una non-notizia che ha sollevato un polverone di domande e polemiche e un implacabile “shitstorm” sui Social – alimentato da chi aveva interessi in campo – contro i famigliari, i servizi sociali, le istituzioni. Il verosimile è diventato vero, il pettegolezzo è diventato cronaca.

Al fatto Andrea Shaw ha dedicato un libro in uscita il 2 maggio. Il lavoro dell’autrice bolognese reca questo titolo: “Ho sempre scritto d’amore, stavolta ho scritto di te. La vera storia dietro a un caso mediatico italiano”. Nel libro, una delle figlie di Bice racconta i retroscena di uno scandalo mediatico, in cui ci sono sì vittime e carnefici, ma in ruoli diversi, invitando alla riflessione su come le notizie possono essere manipolate e distorte e su quanto può essere devastante il potere dei Social Network nell’enfatizzare questo processo.

“Ho sempre scritto d’amore stavolta ho scritto di te. La vera storia dietro a un caso mediatico italiano” di Andrea Shaw sarà presentato a Ravenna, venerdì 10 maggio alle ore 17:00 a Terminal Ravenna, via Faentina 175/X.

Per la cronaca, ricordiamo che Bice si è spenta nel febbraio scorso.

Nella foto il libro di Andrea Shaw e, a destra, Salvatrice Gullotta detta Bice