Merchandising aziendale: i trend del 2024 foto

Le aziende che vogliono promuoversi oggi con un approccio intelligente lo sanno bene: il web, da solo, non basta. Ha cambiato la vita di chi si occupa di marketing e comunicazione, su questo non ci sono dubbi, ma senza il merchandising può rivelarsi poco efficace.

Prodotti brandizzati e di immediata utilità pratica aiutano a ottimizzare la brand awareness, ma anche a cementare la coesione di team. Chiarita questa doverosa premessa, va fatto un ulteriore passo, ossia il focus sui trend che stanno dominando lo scenario in questo momento.

Vediamo i principali nelle prossime righe.

Sostenibilità

La sostenibilità è da anni un trend irrinunciabile per le aziende. L’acquirente, a prescindere che si operi nel B2B piuttosto che nel B2C, sceglie sempre di più prodotti e servizi elaborati tramite dinamiche di attenzione all’ambiente, consapevole di quanto le piccole scelte quotidiane possano fare la differenza.

Fra i materiali che si stanno imponendo sempre di più al centro della scena per quanto riguarda i gadget aziendali sostenibili figurano senza dubbio i prodotti realizzati in polietilene riciclato.

Fanno la parte del leone anche fibre tessili come la canapa e il bambù, che battono il cotone e altre alternative considerate, in passato, il non plus ultra della sostenibilità.

I punti forti delle prime due opzioni? Il fatto di essere ricavate da piante resilienti, in grado di crescere anche in suoli ostili per molte altre specie, e di richiedere una quantità di risorse, idriche in primis, molto bassa.

Personalizzazione

I tempi in cui l’immagine di gadget aziendale era l’agenda regalata a fine anno dalla propria banca di fiducia sono finiti! Oggi la standardizzazione non paga più.

Viviamo, infatti, in un mondo in cui le aziende si muovono in un contesto Human to Human anche nelle relazioni tra business. Ogni persona, sia essa un privato piuttosto che il decisore d’acquisto di un’azienda, ama sentirsi unica.

In questo filone si colloca il trend inarrestabile del merchandising che si può personalizzare. A rendere tutto ancora più facile ci pensa il web, con portali specializzati come Wordans che permettono di inserire le opzioni di customizzazione in pochi click e, se lo si desidera, di ordinare anche quantità importanti di uno stesso gadget.

Capi di abbigliamento basic

I capi di abbigliamento basic stanno letteralmente impazzando nell’arco dell’ultimo biennio. Sempre più aziende stanno scegliendo, per il proprio merchandising aziendale, felpe e t-shirt. Il motivo? La loro comodità e versatilità, che si traduce in frequente utilizzo da parte di chi riceve il gadget e in vantaggi concreti dal punto di vista della brand awareness.

Attenzione ai valori

Nella scelta del merchandising da proporre a potenziali clienti, clienti e persone che si limitano a chiedere informazioni, le aziende stanno puntando sempre di più verso i valori.

La scelta di materiali sostenibili nei casi in cui si punta tantissimo, nella propria comunicazione, sul rispetto della natura è solo uno dei tanti aspetti.

Sono molte, per esempio, le aziende che scelgono di legare i propri gadget a cause come la lotta contro la violenza di genere o la ricerca su una determinata malattia.

In che modo? Scegliendo gadget realizzati da donne che si trovano presso centri antiviolenza e iniziano a mettersi in gioco nel mondo del lavoro.

Senza strategia non si va da nessuna parte

I brand lo sanno: anche quando si parla di gadget aziendali, senza strategia non si va da nessuna parte. Ecco perché, in fase di progettazione e di definizione dei dettagli di personalizzazione, si tiene sempre più conto di come può venire l’oggetto in foto.

I gadget aziendali, infatti, possono essere utilizzati per campagne social mirate sempre alla brand awareness, invitando chi li ha ricevuti a postare sui propri canali, aziendali o personali che siano, un contenuto con un determinato hashtag.