Fiba e Sib su intervento Gnassi alla Camera per concessioni balneari: “Irresponsabile”

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“Irresponsabile e non rappresentativo”. Così i Presidenti di Fiba Confesercenti e SIB Confcommercio hanno bollato l’intervento di Andrea Gnassi, in qualità di delegato dell’Anci al turismo e demanio marittimo, in audizione alla Camera su legge delega di riforma concessioni balneari. “Ci ha lasciato assolutamente sbigottiti l’intervento del Sindaco di Rimini Andrea Gnassi – hanno commentato Maurizio Rustignoli e Simone Battistoni, Presidenti di Fiba-Confesercenti e Sib-Confcommercio Emilia Romagna”.

“E’ grave e inaccettabile che il Sindaco di Rimini, intervenga a nome dell’Anci, addirittura a quanto ci risulta, senza un preliminare lavoro di condivisione con tutti i Sindaci della Costa – continuano Rustignoli e Battistoni – fornendo dichiarazioni intempestive, dannose per la categoria e inopportune in una fase così delicata come quella attuale in cui, finalmente, Governo e Parlamento si stanno impegnando a trovare una soluzione di riordino del nostro settore”.

“A nessuno servono queste fughe in avanti – sottolineano Rustignoli e Battistoni – a tempo debito il ruolo dei Comuni avrà la propria valorizzazione ma, in questo frangente, è necessario che sia elaborata in tempi adeguati una normativa seria, che recepisca i principi previsti dallo schema di decreto legge”.

“Nell’ambito di un confronto ponderato e responsabile – precisano – il contributo delle nostre Associazioni di categoria, così come quello delle Regioni, appare particolarmente prezioso proprio perché è frutto di una condivisione a monte degli obiettivi da raggiungere. Ci rassicurano, pertanto, le dichiarazioni del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che confermano, una volta di più, come alla nostra Regione stia a cuore la tutela degli attuali Concessionari balneari”.

“Riteniamo opportuno un intervento dell’Anci che ristabilisca, in tempi brevi, il rispetto di ruoli e della rappresentatività delle posizioni di tutti gli Amministratori locali – concludono Rustignoli e Battistoni – precisando che le normative nazionali non possono essere disattese dalla volontà locale di Sindaci, che in maniera estemporanea pensano di risolvere un problema così complesso a colpi di bandi anticipati. Non si può giocare sulla pelle delle famiglie degli imprenditori balneari.”

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