Trasporti. Revocato lo sciopero del 23 giugno, mezzi pubblici in servizio nel bacino di Ravenna

Cisl e Uil spiegano le ragioni dell'accordo

Più informazioni su

È stato revocato lo sciopero del trasporto pubblico indetto per sabato 23 giugno 2018 che era stato proclamato dal Sindacato FIT-CISL e UILTRASPORTI del bacino di Ravenna. Lo comunica, con una nota ufficiale, Start Romagna che poi conferma che i servizi nella giornata di sabato 23 giugno saranno pertanto regolari.

TROVATO L’ACCORDO, DICONO UIL E CISL

Nella giornata del 21 giugno si è svolto l’ennesimo incontro tra StartRomagna e FIT CISL – UILTRASPORTI che dopo molti mesi di trattativa ha portato a revocare lo sciopero del 23 giugno e trovato un accordo i cui contenuti verranno ulteriormente spiegati nell’assemblea di tutti i dipendenti del bacino di Ravenna il giorno 28 giugno 2018. I punti nevralgici dell’accordo prevedono: l’attivazione di un tavolo sulla sicurezza del viaggio e delle fermate con situazione di criticità soprattutto in alcuni plessi scolastici con gli enti preposti e con la Prefettura come parte attiva del confronto; la pianificazione di interventi formativi per utilizzo estintori e sostituzioni degli stessi in base alle recenti normative. L’accordo porterà anche all’assunzione nel più breve tempo possibile di 4 operatori di esercizio nel bacino Ravenna per fare fronte allo smaltimento di ferie e riposi mentre nella eventualità di ulteriori pensionamenti le parti si confronteranno per la verifica di ulteriori assunzioni in relazione ai futuri livelli di servizio. La valorizzazione di recuperi di produttività verrà affrontata sul tavolo negoziale di area vasta per poi essere demandata ai tavoli territoriali con impegno aziendale al riconoscimento delle richieste pregresse nel rispetto degli accordi vigenti,grazie all’impegno e allo sforzo di tutti i lavoratori e lavoratrici di StartRomagna che in questi ultimi mesi hanno cercato di sopperire ai fabbisogni aziendali che si sono venuti a creare con i pensionamenti sopravvenuti e grazie al senso di responsabilità della FITCISL e UILTRASPORTI senza causare ulteriori disagi alla cittadinanza.

Più informazioni su