Faenza, il “Treno di Dante” vuole fare il pieno di turisti. Sindaco Isola: “Andremo a intercettare un segmento turistico altrimenti non avvicinabile”

L’ora della partenza è sabato 3 luglio. È un treno “storico” nella sua composizione che compirà un’andata da Firenze alle 8.50 e un ritorno da Ravenna alle 17.55 tutti i sabati e le domeniche fino al 10 ottobre, ad esclusione di un week end all’inizio di agosto per lavori sulla linea da parte della società Rfi che fa capo alle Ferrovie dello Stato Italiane. Il “Treno di Dante” non avrà il compito di collegamento “di servizio” come avviene normalmente con il “Minuetto”, ma sarà dedicato ai turisti che si spera possano arrivare da ogni parte per ammirare luoghi stupendi, bellezze artistiche senza pari e per godere dell’ospitalità e della gastronomia toscana e romagnola.

Sul “Treno di Dante” è salita dalla prima ora la Città della Ceramica Artistica con i suoi “itinerari tematici ed eventi in occasione dell’anno dantesco per lo sviluppo di un’offerta turistica sostenibile e responsabile” denominati, appunto, “Faenza e le vie di Dante”, iniziativa che è stata presentata ufficialmente questa mattina 30 giugno a Palazzo Manfredi.  Si va concretizzando la parte faentina del progetto a cui sta lavorando dallo scorso ottobre l’assessora comunale al turismo Rossella Fabbri per promuovere la città sul tema della Romagna Toscana: “Puntiamo su cultura, ambiente e rievocazioni storiche. Sul ‘Treno di Dante’ non si viaggia solamente ammirando un panorama unico, ma si compiono soste che arricchiscono; col prezzo del biglietto Faenza offre due visite, una al Museo Internazionale delle Ceramiche, l’altra al Teatro comunale ‘Angelo Masini’ e non ci fermeremo qui, perché stiamo raccogliendo la disponibilità di molte cantine vinicole ad accogliere i visitatori. Nel ‘cammino di Dante’ da Firenze a Ravenna, Faenza è protagonista in quanto dalla nostra città passano due diramazioni primarie: una, più naturalistica, che transita dalla Torre di Oriolo, l’altra, con taglio più culturale, che arriverà al centro storico della città”.

Treno di Dante
Treno di Dante

Sul “Treno di Dante” ha investito la Regione Emilia-Romagna che ha finanziato il noleggio dell’infrastruttura, ossia l’utilizzo delle rotaie di Rete Ferroviaria Italiana, e affidato a “Ferrovie Emilia-Romagna” (F.E.R.) la gestione del vero e proprio treno storico che si compone di un locomotore Diesel (alimentato quindi a gasolio) degli Anni ’20 del secolo scorso e di tre carrozze a 100 porte senza scompartimenti degli Anni ’30 per i passeggeri, oltre a un vano bagagliaio (ex vagone postale) per il trasporto delle biciclette. Normalmente la capienza massima del convoglio è di 234 persone, ma sin da sabato verrà ridotta della metà, in osservanza alle norme antivirus e in attesa di tempi migliori. Nella giornata inaugurale del 3 luglio verrà agganciata un’ulteriore carrozza storica “di lusso” a 42 posti, ridotti a 21.

“Abbiamo lavorato a questo progetto con determinazione assieme ai territori – ha affermato l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini, collegato in audioconferenza -, ma non ce l’avremmo fatta senza il sostegno concreto dell’imprenditore faentino Massimo Bucci ed i suoi investimenti. Il ‘Treno di Dante’, che è a tutti gli effetti un nuovo prodotto turistico, ha già attirato interesse da tutto il mondo, come dimostra la prenotazione di un folto gruppo di ragazzi statunitensi. È certo che il solido legame con Firenze porterà benefici turistici a Brisighella, Faenza, Ravenna e a tutta l’Emilia-Romagna”.

“Non posso non ricordare che del progetto del ‘Treno di Dante’ se ne parla dal 1995 – ha detto la consigliera regionale del Pd Manuela Rontini, presidente della Commissione Politiche economiche dell’Assemblea dell’Emilia-Romagna -. Se ne sono occupati in diverse occasioni il Consiglio regionale e i Consigli comunali delle città interessate; c’è voluto del tempo, o forse ci voleva l’occasione giusta. Eccolo quindi in un anniversario importante come i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, con il quale i nostri territori hanno un forte legame”.

“Questa novità in campo turistico sarà completa quando verranno messi a disposizione i pacchetti di soggiorno nelle varie località, dove ci si potrà fermare di sabato e ripartire di domenica sempre col treno storico – ha commentato Massimo Bucci, imprenditore faentino attivo da decenni nell’industria, ma anche nel settore dell’accoglienza e della ristorazione -. Adesso partiamo con questo periodo sperimentale e alla fine di ottobre andremo a verificare i riscontri: sono convinto che l’iniziativa possa andare avanti negli anni; noi dovremo essere bravi a migliorarla sempre”.

Il sindaco Massimo Isola ha tenuto a menzionare il lavoro svolto con intensità e passione dagli Uffici turistici regionale e dell’Unione della Romagna Faentina, assieme alla società “IF Tourism Company”. “Con il ‘Treno di Dante’ andremo a intercettare un segmento turistico non avvicinabile – ha sottolineato il primo cittadino -. Faenza saprà proporre la ceramica e il neoclassicismo, quindi MiC, Teatro Masini e Palazzo Milzetti, per il quale stiamo lavorando col ministero dei beni culturali, ma anche il Museo del Risorgimento e il mondo delle rievocazioni storiche di cui si sta occupando l’assessora Fabbri”.

A tirare le fila del progetto sul piano esecutivo è “JFC”, un’agenzia di indagini e consulenze in campo turistico che ha sede a Faenza con il suo fondatore e amministratore unico Massimo Feruzzi. “In ogni carrozza ci sarà una guida turistica che illustrerà ciò che si vede dai finestrini e che si potrà visitare nelle località di sosta – ha spiegato il manager -. I passeggeri siederanno sulle tradizionali panche di legno, non ci sarà l’aria condizionata ma si potranno aprire i finestrini, cosa che ormai non avviene più. Per i visitatori sono in allestimento cofanetti omaggio di prodotti tipici come olio dop di Brisighella abbinato al pane del Mugello e sono allo studio altre iniziative. Il sito internet dedicato (iltrenodidante.it) è on line dal 16 giugno ed abbiamo già ricevuto richieste che ci fanno un enorme piacere da Paesi Bassi, Belgio, Germania, Gran Bretagna; in particolare, per il 2 e il 3 ottobre ci sono due gruppi di 75 studenti provenienti da un’università degli Stati Uniti”.

Sul sito iltrenodidante.it sono reperibili le tante informazioni sul viaggio e sulle soste, con i prezzi declinati per le diverse esigenze; per quanto riguarda il calendario di attività ed eventi per celebrare a Faenza il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri è on line il sito dantefaenza.it.