ELEZIONI A RAVENNA –23 / Diario elettorale del 9 settembre: le 6 armate e i 170 candidati dell’eterno Ancisi, che potrà essere decisivo al ballottaggio

Dopo Michele de Pascale, Sindaco in carica e candidato del centrosinistra, in fatto di armate elettorali, cioè di liste, il secondo in classifica è Alvaro Ancisi. Lui ne ha messe in campo ben sei. Lavorando senza fare grandi proclami, spesso sotto traccia, portando avanti i suoi dossier sulle piccole malefatte dell’Amministrazione comunale e su alcune grosse questioni, incalzando gli amministratori, ottenendo spesso anche dei risultati. Tessendo infiniti rapporti nei quartieri e nei paesi. Quella di Ancisi è una vita spesa a tessere la sua tela nelle file dell’opposizione. L’obiettivo è di scalzare il potere rosso, a cui si oppone da oltre 50 anni. Anche se non tutti sono convinti di questo e qualcuno lo accusa di fare il gioco del centrosinistra.

Ad ogni modo, Ancisi non si cura di queste accuse e va avanti per la sua strada. Gioca sempre nel centro-destra, che lui preferisce col trattino, perché si definisce di centro e non organicamente di centrodestra, alla stregua di Lega o Fratelli d’Italia. A lungo enfant prodige della Balena Bianca, dopo la crisi della DC Ancisi è diventato civico a tutto tondo, raramente schierandosi per le competizioni politiche nazionali. Nel 2016 quasi gli riuscì il gran colpo, quando, insieme a Gianluca Pini della Lega, dal cappello a cilindro fece uscire la candidatura di Massimiliano Alberghini da contrapporre al giovane Michele de Pascale. Finì al ballottaggio e la vittoria del centrodestra sfumò all’ultimo miglio. Con molto rammarico e qualche recriminazione dei protagonisti.

Lo stesso Ancisi si lamentò poi di avere lavorato a lungo per la vittoria tessendo la tela della moderazione, tela che veniva sistematicamente disfatta da chi gridava troppo forte e spaventava gli elettori. E si dolse anche di avere dovuto sacrificare alla coalizione una parte dei suoi voti. Perciò stavolta, non appena il centrodestra ha cominciato a litigare, ha preso la palla al balzo e ha deciso di presentarsi per conto suo, con tutte le sue belle armate, messe in piedi per temi. L’armata del mare (Lista del Mare) e quella della cultura (Rinascimento per Ravenna), quella degli animalisti (Animali Amici) e quella degli integralisti cattolici (Il Popolo della Famiglia) per finire con l’armata dei pensionati (Ravenna per i Pensionati) e con la sua creatura prediletta Lista per Ravenna, di cui è padre padrone da tanti anni.

Il sogno di Alvaro Ancisi è rinverdire i fasti del 2011 quando superò il 10,4% dei voti con 4 liste collegate. Mentre invece nel 2016 dovette accontentarsi – avendo con sé solo Lista per Ravenna – del 6,3%. Da politico navigato e realista sa che – se ci sarà il ballottaggio – non toccherà a lui la chance del duello. Allo scontro frontale può aspirare solo Donati. Ma lui, Ancisi, può avere un peso decisivo. E la volpe venderà cara la pelle. Ancisi ha sempre detto che favorirà l’alternativa al centrosinistra con i suoi voti. Ma dipenderà da quanto estrema sarà l’alternativa, perché l’eterno Ancisi è, dopotutto, un eterno moderato. Sebbene alcuni suoi compagni di viaggio – leggi Popolo della Famiglia – non lo siano affatto sul tema dei diritti.

Si parlava prima dei risultati spesso ottenuti da Ancisi. Ebbene è lui stesso a comunicare che “la Giunta de Pascale ha approvato nei giorni scorsi un progetto di fattibilità da 200 mila euro volto a completare il parco verde di via Vicoli, aumentandone gli attuali 19 mila metri quadrati, sgambamento cani compreso, con altri 12 mila metri. Vi saranno piantumati 90 alberi. come filtro per il traffico stradale, e verrà realizzata una pista ciclopedonale di raccordo con quella esistente, collegandola con la fermata bus e il passaggio pedonale di via Leopardi. Può sembrare strano, specie in epoca preelettorale, che la Giunta non ne abbia informato la cittadinanza, ma sta di fatto che quell’area, di proprietà del Comune, è rimasta affittata come terreno agricolo solo fino al 2018, appunto perché destinata a completare il parco di via Vicoli. Ci si arriverà con quattro anni di salto agli ostacoli.” Ovvero, dice Ancisi, dopo gli errori della Giunta che voleva costruire qui una scuola, ipotesi bocciata non solo dai cittadini (che fecero una petizione contro) ma da Arpae. “I soldi sono stati impegnati per costruire il Polo dell’infanzia a Lido Adriano, che ne aveva enorme bisogno, al contrario di Ravenna, dove non mancano nidi e scuole per l’infanzia, eventualmente da ristrutturare. Tutto è bene quello che finisce bene, anche perché ora si può portare a termine il parco incompleto di via Vicoli. Restano tuttavia gli errori compiuti, coi relativi ritardi, e il merito da riconoscere ai 5.167 cittadini che, firmando le due petizioni di Lista per Ravenna, hanno vinto altrettante aspre battaglie a difesa dell’ambiente e della salute pubblica” conclude Ancisi.

Ma vediamo ora le sei liste e tutti i 170 candidati di lista che appoggiano Ancisi: 73 donne e 97 uomini.

I 31 CANDIDATI DI LISTA PER RAVENNA: 12 donne e 19 uomini

Gianfranco Spadoni
  • ​Gianfranco Spadoni, capolista (nella foto)
  • Gabriele Agostini
  • Antonio Amoroso
  • Patrizia Benvenuti
  • Nicola Carnicella
  • Massimo Crivellari
  • Francesco Ferraro
  • Ornella Fiorentini
  • Elisa Floris
  • Giuliano Fogli
  • Andrea Fabbri
  • Alessandro Garofalo
  • Carlo Govoni
  • Aride Laghi
  • Giovanni Leoni
  • Maurizio Marendon
  • Matteo Maretti
  • Dino Odorico
  • Andrea Papetti
  • Simonetta Piccini
  • Raffaella Randi
  • Anna Ranieri
  • Roberta Resch
  • Luca Ricci
  • Juri Righi
  • Morena Rossi
  • Emanuela Sanzani
  • Maria Gabriella Sorci
  • Silvia Tamburini
  • Gaetano Vinci
  • Graziella Zecchini

I 29 CANDIDATI DI LISTA DEL MARE: 11 donne e 18 uomini

Massimo Fico
  • Massimo Fico, capolista (nella foto)
  • Edo Ancisi
  • Luciana Antonioli
  • Azeglio Berretti
  • Riccardo Bonsi
  • Claudio Bozzini
  • Pier Luigi Bucchi
  • Olesea Butucea
  • Pietro Calvelli
  • Mariangela Cerrato
  • Giuseppe Costrino
  • Tiziana Gatta
  • Maria Ghirelli
  • Giancarlo Lanconelli
  • Tiziana Marotta
  • Pasquale Minichini
  • Franco Miserocchi
  • Manuela Miserocchi
  • Christian Orselli
  • Maria Cristina Orsetti
  • Simone Perlini
  • Paola Ravaioli
  • Andrea Ravegnani
  • Rossano Rossi
  • Roberto Santamarianova
  • Ester Spadoni
  • Alex Tagliavini
  • Massimiliano Villa
  • Benedetta Zaniboni

I 31 CANDIDATI DI RINASCIMENTO PER RAVENNA: 16 donne e 15 uomini

Rosanna Biondi
  • Rosanna Biondi, capolista (nella foto)
  • Daniele Bassi
  • Paolo Bassi
  • Cristiano Bacchi
  • Giulio Bazzocchi
  • Piero Blosi
  • Francesca Caprarulo
  • Sonia Caria
  • Vera Caroli
  • Nerio Casali
  • Maria Grazia Ciucci
  • Maria Grazia Cortesi
  • Francesca Fabbri
  • Gilda Falletti
  • Valentina Garavini
  • Anna Maria Grandi
  • Liliana Hasingler
  • Francesca Maggiore
  • Gerardo Magi
  • Luigi Maldini
  • Roberto Masotti
  • Cinzia Montanari
  • Francisco Javier Ortega Maldonado
  • Franco Perfetti
  • Ermanno Piccinini
  • Liborio Puglisi
  • Alessandra Salzano
  • Gabriella Sarti
  • Sergio Tomasello
  • Guglielmo Zainaghi
  • Zhanna (Natalia) Lebedeva

I 30 CANDIDATI DI RAVENNA PER I PENSIONATI: 11 donne e 19 uomini

Paolo Poggi
  • Paolo Poggi, capolista (nella foto)
  • Maria Gabriella Ancisi
  • Antonio Andrini
  • Paolo Rodolfo Balzani
  • Luigi Berti
  • Eleonora Bilotti
  • Claudio Bizzarri
  • Maria Rosa Camporesi
  • Giovanni Carnicella
  • Ornella Emiliani
  • Umberto Fabbri
  • Luigi Ghirelli
  • Goffredo Marconi
  • Marisa Gualtierotti
  • Carmine Luciani
  • Giuseppe Magi
  • Rosalia Mazzesi
  • Giovanni Montanari
  • Rosina Nicolucci
  • Gianfranco Orioli
  • Costante Pasi
  • Arturo Plata
  • Guglielmina Quadraro
  • Anna Maria Ricotta
  • Giampaolo Rossi
  • Rocco Gaetano Savarino
  • Enzo Spadoni
  • Roberto Zanini
  • Marina Mambelli
  • Mirella Mazzavillani

I 28 CANDIDATI DI ANIMALI AMICI: 16 donne e 12 uomini

Costantina Zecchin
  • Costantina Zecchin, capolista (nella foto)
  • Sebastiano Bacchi
  • Antonella Benedetti
  • Elena Bertozzi
  • Francesco Cuccagna
  • Francesco Di Como
  • Luca Fabbri
  • Luigia Gagliardi
  • Massimiliano Gambino
  • Alessandra Garavini
  • Alessandro Ghetti
  • Linda Govoni
  • Domenico Leo
  • Nicola Lizzadro
  • Matteo Marendon
  • Sigismonda Mazzesi
  • Giada Mezzanotte
  • Antonella Pirani
  • Marco Edinger Plata
  • Paola Pozzati
  • Renata Ricci
  • Deborah Russo
  • Elsa Sampieri
  • Eleonora Savorelli
  • Barbara Signorielli
  • Chiara Silvani
  • Enrico Tartagni
  • Mauro Zanini

I 21 CANDIDATI DEL POPOLO DELLA FAMIGLIA: 7 donne e 14 uomini

Eugenio Dima
  • Eugenio Dima, capolista (nella foto)
  • Vittorio Melandri
  • Marcello Baldini
  • Emanuela Solitro
  • Paolo Dima
  • Sara Santi
  • Fabio Baroncini
  • Gian Paolo Babini
  • Gabriele Ottaviani
  • Gabriele Benericetti
  • Massimiliano Esposito
  • Maria Palma
  • Maria Rosa Marino
  • Carla Lodi
  • Francesco Farolfi
  • Giuseppe Calò
  • Luigi Traetta
  • Paola Beltrami
  • Alessandra Melandri
  • Stefano Di Renzo
  • Vito Pietro Lo Porcaro

Donati, Viva Ravenna, Lega e Fratelli d’Italia: “valli e piallasse trascurate da troppi anni, adesso puntare su legalità e risanamento ambientale”

“Al di là dei proclami di intenti, contraddetti dalla effettiva politica di amministrazione, le aree di pregio naturalistico del ravennate sono trascurate da molti anni. Da un lato vengono investite poche risorse e quel poco per giunta in maniera occasionale e senza un progetto strategico; dall’altro non viene prestata l’attenzione indispensabile ai segnali allarmanti che provengono da queste aree. Oggi, dopo decenni di interventi mancati e di occasioni perdute, si raccolgono conseguenze devastanti come l’infezione di botulino nelle Valle della Canna con effetti di morìa di avifauna, la realtà di un cimitero di navi nella Piallassa dei Piomboni e infine la costanza di una raccolta selvaggia di vongole in spregio ad ogni norma sanitaria, ambientale, civile e penale.” Questo è l’attacco di un documento congiunto di Viva Ravenna, Lega e Fratelli d’Italia che sostengono il candidato Sindaco Filippo Donati.

“Sono molte le segnalazioni pervenute da cittadini sensibili e sinceramente scandalizzati, segnalando la pesca di frodo alle vongole praticata assiduamente con mezzi illegali nella Piallassa Piomboni e ugualmente praticata con mezzi illegali nella Piallassa Baiona, sia in zone in cui sarebbe consentita che in zone in cui è vietata… A questa illegalità indisturbata si aggiunge (diretta conseguenza dello stato di abbandono) l’intensificarsi degli atti vandalici in valle, quali taglio di reti, incendi piccoli e grandi, furti di barche e attrezzature da pesca; cosa ancor più preoccupante perchè fa sospettare un legame fra vandalismi e pesca di frodo, così da creare un clima di intimidazione e omertà nelle piallasse. Ribadiamo con fermezza e convinzione che le valli ravegnane non possono diventare aree in cui avanza la volontà di un manipolo di banditi affluiti da ogni parte d’Italia e dall’estero, a praticare qui un’ attività redditizia in aperto spregio alla legalità, grazie al colpevole disinteresse delle Istituzioni. L’aver trasferito risorse e potere al Parco del Delta pare non abbia giovato. La dirigenza a Comacchio è troppo lontana dalle nostre tradizioni ed esigenze gestionali per garantire interventi appropriati e puntuali” continua il documento.

“Lo stato delle valli e delle pinete, la denuncia della colpevole mancanza di manutenzione/ tutela/ promozione e valorizzazione, sono stati il motivo di una serie di sopralluoghi compiuti nelle ultime settimane da Filippo Donati, per poi indicare come prioritario nei programmi della lista VIVA RAVENNA un deciso intervento di risanamento ambientale. Si è appena svolto inoltre un incontro in cui hanno riportato le istanze di difesa delle piallasse Francesca Santarelli di Italia Nostra, Lorenzo Mancini di Legambiente – circolo Matelda, oltre a Massimo Stefanelli di Lega Ravenna; sono diversi – infine – i candidati nelle liste di VIVA RAVENNA che hanno espresso come prioritario il loro impegno, una volta eletti, a tutela proprio dell’ambiente, della pineta e delle valli, sia per l’ambiente che per le tradizioni ad esso legate. Accogliamo pienamente quindi l’allarme lanciato da più parti; dichiariamo fin d’ora l’impegno dice Filippo Donati, candidato Sindaco (nella foto sotto) – per il ripristino della legalità, corretta gestione e vigilanza, all’interno di queste aree, nell’ottica di riavviare il processo di risanamento dei nostri ambienti naturalistici di piallasse e pinete, ripristinando così quel rispetto dei diritti che i ravennati hanno da sempre: espressione di quella civiltà e sensibilità ambientale che fa parte del nostro migliore e irrinunciabile patrimonio, oltre che ambientale, culturale”.

Filippo Donati

Bongarzone (Comunisti Uniti) sulla presenza di 3 liste comuniste a Ravenna: ecco perché

“Dopo aver passato mesi di inutili discussioni con chi, all’interno di Ravenna in Comune, sosteneva che essendo cambiato il quadro politico nazionale (leggi: governo Conte Bis e “governissimo” – tutti dentro – Draghi) si poteva “interloquire” – dicevano – con il PD e i suoi alleati, Rifondazione Comunista, richiamandosi allo spirito dell’Appello del 2016 che dichiarava l’esperienza di RiC come alternativa alle scelte e alla politiche della maggioranza a Palazzo Merlato, decideva di prendere atto che un’esperienza era esaurita e usciva da RiC… Rifondazione sceglieva di andare avanti.si legge nella nota di Alessandro Bongarzone, candidato Sindaco dei Comunisti Uniti – Riconquistare sovranità e agibilità politica è sembrato in quel momento, dunque, l’unica possibilità che le rimaneva per continuare a battersi contro il modo classista e ideologico del Partito Democratico e dei suoi alleati di amministrare Ravenna. All’appello – lanciato lo scorso febbraio – hanno risposto positivamente, oltre alle molte personalità della cittadinanza attiva, i compagni del Partito Comunista Italiano che, insieme al PRC, semplificando di fatto il quadro politico a sinistra, hanno dato vita all’esperienza dei Comunisti Uniti che comunque rimaneva aperta a tutta la sinistra cittadina. Per questo motivo rimane il rammarico di non essere riusciti a fare di più nel senso dell’Unità delle forze della Sinistra di cambiamento, aggiungendo ai Comunisti Uniti anche l’esperienza adunata attorno alla candidatura del compagno Santini – con cui fino al giorno prima della sua ufficializzazione si era ragionato e discusso – ma che, dopo essersi battuti fino alla fine nel tentativo di orientare a sinistra quel che restava di RiC, hanno deciso di non poter proseguire nel confronto con noi. La Sinistra, dunque, con tutti i suoi limiti, a Ravenna c’è con una proposta varia e qualificata che punta a riportare al voto quel 30 per cento di elettori che disorientati, rifiuta da anni di votare favorendo in tal modo le forze della dittatura interclassista del senso comune e dell’ineluttabilità del pensiero unico. Ci sarà tempo, a scrutinio terminato, di rilanciare una proposta che ci riunisca tutti in un unico progetto politico di trasformazione della società.”

Gli ambientalisti “sfidano” i candidati Sindaco su ambiente e clima

Venerdì 24 settembre alle ore 17:30 alla Rocca Brancaleone in occasione del prossimo Sciopero Globale per il Clima si terrà un evento organizzato da Fridays for Future Ravenna, Legambiente Ravenna e Coordinamento Per il Clima fuori dal Fossile Ravenna in collaborazione con RoccaLab. Gli ambientalisti incontrano i candidati Sindaco. Hanno dato disponibilità a partecipare al confronto: Michele de Pascale, Filippo Donati, Gianfranco Santini, Lorenzo Ferri, Alessandro Borganzone, Emanuele Panizza, Veronica Verlicchi, Alvaro Ancisi e Mauro Bertolino.

“L’Emergenza Climatica non si ferma ed il recente sesto rapporto dell’IPCC ancora una volta lancia un grido d’allarme ricordandoci che non c’è più tempo e che “occorre un cambiamento radicale e realmente trasformativo della nostra società. Gli anni per stimolare concretamente politiche efficaci a fermare gli effetti dei cambiamenti climatici sono sempre meno. Infatti la temperatura media globale del pianeta nel decennio 2011-2020 è stata di 1,09°C più alta rispetto al periodo 1850-1999 con livello di CO2 in atmosfera superiori alle 410 ppm (mai così alta negli ultimi 800 mila anni) ed un tasso di crescita del livello medio marino 3,6 mm/anno tra il 2006 e 2018. Ravenna a livello regionale ma anche nazionale rappresenta un centro di prova in cui transizione energetica, consumo di suolo ed attività industriali guidano il dibattito di questa importante sfida. Saranno infatti questi i temi su cui si chiederà ai candidati ed alle candidate sindaco alle amministrative 2021 di discutere venerdì 24 settembre alle ore 17:30 presso il parco della Rocca Brancaleone rispondendo a 3 domande.” Così nella nota delle associazioni ambientaliste.

Ferrero (Fd’I): il comune di Ravenna investe poco per gli asili nido

“In questi giorni leggiamo sui giornali che l’assessore Bakkali rileva che per 159 bambini da 0 a 3 anni non ci sarà posto nei nidi comunali a Ravenna per l’anno 2021/2022. Evidenziando l’ovvio afferma “dobbiamo programmare nuovi asili, soprattutto in città”. Ma dove e quando? Se consideriamo che i nidi comunali a gestione diretta sono solo 9 su 28 (compresi nidi privati convenzionati e a gestione esterna) con solo 923 posti disponibili a fronte di circa 2.900 piccolissimi utenti, ci chiediamo ma quanto investe o investirà il Comune di Ravenna per i nidi? In verità, oltre alla magra figura della bocciatura del progetto di costruzione del nido in via Vicoli, che ARPAE ha bloccato sul nascere prima di mettere la prima pietra, l’ente comunale prevede di intervenire solo per l’ampliamento del nido di Mezzano e la costruzione di quello di Lido Adriano, quest’ultimo con un costo di euro 3 milioni nel 2022 secondo il piano di investimenti (pare con l’accensione di un mutuo). La verità amara è che l’attuale Giunta ha programmato investimenti “strategici” per tutte le scuole (dal nido alle scuole superiori), per solo € 4.830.000 nel 2021, 17.750.000 per il 2022 e 1.200.000 per il 2023, ovvero circa il 14% delle spese totali! Una miseria per un Comune virtuoso che vanta un fondo cassa di € 42.000.000!” Così Alberto Ferrero Portavoce di Fratelli d’Italia e capolista per le elezioni comunali.

Verlicchi (La Pigna) presenta i candidati di 3 liste

Domani venerdì 1o settembre conferenza stampa di presentazione dei candidati delle liste Forese in Comune, Noi per i Lidi e La Pigna, che si terrà alle ore 11 al MilleLire di via IX Febbraio. Le tre liste sostengono Veronica Verlicchi candidata Sindaco.

Verlicchi: “Case sparse: le nostre proposte per consentire acqua potabile e riscaldamento”. La Pigna e Forese in Comune hanno elaborato una proposta che intende risolvere il problema degli allacciamenti delle case sparse, messa a punto dall’ing. Andrea Barbieri lo stesso che ha disegnato la Ravegnana bis, rimasta sulla carta. “La proposta per risolvere definitivamente la questione si traduce essenzialmente nell’erogazione di contributi comunali per le famiglie interessate e che intendano utilizzare le nuove tecnologie, dotando le proprie case di acqua potabile e riscaldamento. La Giunta Verlicchi provvederà a erogare incentivi per le famiglie che intendono dotare le case con un microsistema di potabilizzazione (che fornisce circa 200 lt/h di acqua bevibile) per poter rendere fruibili le acque artesiane. – si legge in una nota – Tale microsistema sarà  alimentato con Fotovoltaico ad accumulo. Per quanto riguarda invece, il riscaldamento e gli usi di cucina alimentati con la corrente elettrica fornita dal medesimo impianto fotovoltaico, verranno erogati contributi comunali per l’installazione delle  pompe di calore e delle cucine ad induzione.”

Gli altri candidati e le altre liste

Il M5S presenta la sua lista. Sabato 11 settembre alle ore 11 presso FelliniScalinoCinque in Piazza Kennedy a Ravenna ci sarà la presentazione della lista del MoVimento 5 Stelle per le amministrative comunali del 3/4 ottobre.

Potere al Popolo presenta la sua lista. L’assemblea territoriale di Potere al Popolo di Ravenna e il candidato sindaco Gianfranco Santini sabato 11 settembre alle ore 10.30 al mercato di Ravenna in via Berlinguer presentano i candidati alla carica di consigliere comunale del comune di Ravenna della lista Potere al Popolo.

Francesconi (Pri): bene la Delibera approvata dalla Giunta comunale di Ravenna a sostegno di associazioni e circoli. “Una misura giusta e che evidenza, ancora una volta, come questa Amministrazione guardi al futuro di una comunità così duramente colpita dall’emergenza sanitaria”. Questo il primo commento di Chiara Francesconi, capogruppo del Partito Repubblicano in Consiglio comunale a Ravenna e candidata alle prossime elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 dopo che la Giunta comunale di Ravenna ha approvato una delibera quale misura straordinaria in favore di Associazioni e Circoli Privati che effettuano somministrazione di alimenti e bevande, penalizzate negli scorsi mesi dall’emergenza pandemica e dalle restrizioni che ne sono conseguite. Nello specifico, la Giunta ha deliberato una spesa complessiva di 53mila Euro per l’erogazione di contributi economici a fondo perduto, una tantum, a quelle realtà del territorio comunale che non hanno ricevuto sino ad oggi altri sostegni da parte comunale per mitigare gli effetti dell’emergenza da Covid-19.

“Tutto questo rientra nell’obiettivo strategico di innovazione e competitività del sistema economico produttivo – sottolinea ancora Chiara Francesconi – e, in accordo con il tavolo provinciale delle associazioni imprenditoriali di Ravenna, definisce azioni a sostegno dei settori produttivi e promuove l’impegno congiunto per progettare un futuro che dobbiamo costruire tutti insieme, dagli amministratori ai cittadini”.

Sinistra Italiana per la legge di iniziativa popolare Next Generation Tax. Continua a settembre la raccolta firme di Sinistra Italiana per la legge di iniziativa popolare Next Generation Tax. Si tratta di “una tassa sulle grandi ricchezze, che porterebbe all’abolizione dell’IMU e delle imposte di bollo, generando 10 miliardi di gettito aggiuntivo da destinare a scuola pubblica, sanità e welfare. I cittadini e le cittadine che vogliano informarsi, condividere e firmare la nostra proposta ci troveranno i mercoledì e sabato mattina al mercato cittadino lato via Berlinguer e il sabato pomeriggio dalle 16.00 in piazza Einaudi.” Sabato 11 settembre sarà il turno dell’ex deputato Giovanni Paglia, responsabile economico di Sinistra Italiana. Inoltre saranno presenti e disponibili a incontrare i cittadini i candidati di Sinistra Italiana nella lista Ravenna Coraggiosa alle elezioni comunali: Erika Minnetti e Nicola Staloni.

Faustino (Candidato Fd’I) vuole un Assessorato per i problemi della disabilità. “Il vero nodo sulla disabilità soprattutto infantile a Ravenna, risiede invece nella ancora insufficienza di mezzi e risorse messi a disposizione di chi opera in questo settore, sia nel pubblico, ma anche nel privato, pensiamo infatti all’associazionismo che lavora duramente in questo ambito, in special modo per quello infantile. Ravenna ha un gran patrimonio in questo “mondo”, in termini di conoscenze e umanità, ma è necessario un cambio di passo e questo dovrà tradursi per la nuova Giunta comunale, nel destinare alla disabilità un importante budget, credo addirittura sia necessario un nuovo assessorato che vada incontro a tutte le necessità di chi a Ravenna per motivi diversi è più bisognoso, quindi penso non solo al problema della disabilità, ma anche a chi perde il lavoro e magari sta affrontando una separazione, a quelle donne che aspettano un bambino, ma che per motivi economici si trovano costrette ad abortire, insomma a tante situazioni che mettono “fuori gioco” tante persone.” Così Marcello Faustino candidato di Fratelli d’Italia.

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Commenti

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  1. Scritto da Gionni

    Questa volta l’Alvaro ce la può fare.

  2. Scritto da Viola

    @Gionni Con tutto il rispetto per la persona…e la visione quale sarebbe? Se sono “solo”le buche …certo che tutti le vorremmo riempite, ma ricordo che Ravenna è il comune più vasto dopo Roma, con la differenza che percepisce molto meno finanziamenti di quest’ultima.Esiste una app molto ben funzionante che in tempi brevi e a secondo del problema riesce a risolverli, senza per forza uscire sui giornali per riferire che un lampione non funziona, che un cestino non è stato svuotato, che c’ è una buca davanti a casa,basta saper usare il mezzo! A sentire alcuni sembra che Ravenna sia una città abbandonata a sé stessa, così come il forese.Sicuramente ci saranno delle criticità e migliorare è sempre un dovere, ma Ravenna è una meraviglia, piccola cittadina mitteleuropea, monumenti, biblioteche, la nuova darsena,i suoi musei,l’università, il mosaico,il Verdi,l’ apertura di NUOVI musei, lo sport…Ravenna è viva e vivibile. Il forese avrà come tante realtà qualche problema,ma che sia di serie B io proprio non ci sto!Il forese lo vivo, ci sono case della salute, asili comunali, reti di volontariato, centri di aggregazione, biblioteche, piste ciclabili,mezzi pubblici, parchi,e tutto questo in centri di poche migliaia di persone.

  3. Scritto da AM

    Seguo le iniziative di Ancisi da un bel po’. Lo ammiro per competenza, sagacia, vitalità. Ancisi, Professore super.

  4. Scritto da jack

    Ancisi, il nuovo che avanza …..

  5. Scritto da AM

    Caro jack, battutina nuova e simpaticissima.

  6. Scritto da Lucio

    Alvaro Ancisi sarebbe il candidato migliore, se non altro per la coerenza mostrata. Il problema è il disinteresse di certi (…quanti?) elettori verso i reali problemi della città, à la gauche caviar. Il mondo è bello perché è vario.

    P.s.: “Ravenna è viva e vivibile”: in passato mi capitava di camminare in centro alla sera e a farmi compagnia avevo – metaforicamente parlando – gli arbusti rotolanti tipo i film del west. Per carità, come canta Mercedes Sosa, todo cambia.

    Le narrazioni da piccolo mondo antico le lascerei ai libri: leggo altrove che ieri sera (9 Settembre, nda), nel “salotto buono” di Ravenna (Piazza Kennedy, ovvero in pieno centro) sono giunte polizia e carabinieri per una segnalazione di “trambusto” (…) tra minorenni. Niente di ché, cose che capitano ovunque e da sempre, però “Ravenna […] una meraviglia, piccola cittadina mitteleuropea” (?), a me non sembra. Opinione personale, sia chiaro: non ho la verità in bocca, ma gli occhi per vedere invece sì.

  7. Scritto da Viola

    @ lucio Contraddizione: O ha gli arbusti rotolanti o ha troppo trambusto! Delle due l’ una! Sempre parere personale per carità, ma ora se non si ha bisogno di oculista, si nota che il centro è vivo con i suoi dehors , con le sue offerte culturali,con i giovani che d’ estate NON vanno solo al mare la sera ma vivono la città, poi come può succedere, e succede OVUNQUE, ma l’ importante è contenere,ci sono anche i cretini che vogliono fare “cxxxxo”! E se mi permette NON si tratta di ” piccolo mondo antico” definizione che a Ravenna sta, come equiparare le mele con le pere…opinione personale la mia!Anche io non ho la verità in bocca, ma evidentemente vivo Ravenna in maniera totalmente diversa dalla sua. In quanto alla sua idea del nuovo sindaco,ognuno ha la propria, la mia non corrisponde alla sua, né per proposte,né per visione della città,né per il futuro di essa e dei suoi dintorni,né per il nuovo welfar,né per la sua idea d’ ambiente,né per fluidità lessicale,rapportarsi con altri e’ molto importante specialmente in politica,né per età…5 anni sono lunghi e le forze sono quelle che sono a una certa età , è fisiologicamente provato…tutto questo nel massimo rispetto per la persona ( che fra l’altro stimo)e sempre come opinione personale.

  8. Scritto da batti

    ancisi, è un ex democristiano questo fotografa, e ha scambiato far politica con l astio

  9. Scritto da AM

    Il Professor Alvaro Ancisi è certamente il Politico più attivo per il Bene della Nostra Citta! Ex democristiano, embè?