Bellalfonsine alla Sagra di Alfonsine lancerà una petizione per salvare le api

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Bellalfonsine sarà presente alla Sagra di Alfonsine in svolgimento dal 16 al 19 maggio e da lì annuncia che lancerà una petizione per una azione locale incisiva ed efficace per salvare le api e con esse salvare noi stessi ed il Pianeta. Bellalfonsine aderisce alla nuova giornata mondiale di lotta per il clima fissata per il prossimo venerdì 24 maggio. 

Bellalfonsine scrive una sorta di vademecum in 6 punti: “1 – Coltivare biologico salva le api, il pianeta e noi stessi. Arrivare al 20% di terreno agricolo coltivato a biologico entro il 2024 e al 30% entro il 2029 attraverso il sostegno alle piccole e media aziende agricole. Tutti i terreni agricoli, forestali e di proprietà pubblica e il verde pubblico vengano coltivati o gestiti con criteri ecologici e sostenibili. 2 – Paesaggio ed habitat almeno per il 10% devono essere utili alla vita, allo spostamento e alla riproduzione degli insetti e dei piccoli mammiferi. Zone umide, alberature, siepi, muretti di pietra naturale, accumuli di rami, tra loro interconnessi, devono essere valorizzati e ampliati, a partire dalle riserve naturali già esistenti. 3 – Prati fioriti. Almeno i 10% delle aree naturali devono essere riconvertite entro il 2024 in prati di fiori, di piante autoctone e senza chimica. I prati potranno essere falciati solamente dopo che le piante saranno fiorite e i semi propagati. Vanno istituiti incentivi economici agli agricoltori che falciano in date successive in modo da non danneggiare la nidificazione degli uccelli e altri piccoli mammiferi. 4 – Fasce riparali, presidi della biodiversità. Non consentire l’uso di seminativi e orticole all’interno delle golene e nelle fasce di rispetto di almeno 5 metri lungo i corsi d’acqua. 5 – La fattoria del miele. Costruire un laboratorio didattico in un parco cittadino per far conoscere la vita delle api e produrre miele per la collettività. 6 – Un patto di salvaguardia dai pesticidi. Proteggere le zone scolastiche, i parchi, le zone residenziali e non da un uso scorretto dei pesticidi e garantire maggiore protezione a partire dai bambini e tutti i piccoli animali.”

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