Coalizione sociale, il movimento fondato da Maurizio Landini, arriva a Ravenna

Più informazioni su

Sabato 3 ottobre 2015, all’agriturismo Podere Rossetta a Masiera di Bagnacavallo, si è tenuto il secondo incontro provinciale della Coalizione sociale, il progetto politico lanciato da Maurizio Landini.

All’incontro erano presenti circa trenta persone, in rappresentanza di diverse organizzazioni come Fiom, Libertà e Giustizia di Ravenna, Comitati in difesa della Costituzione della provincia di Ravenna, solo per citarne alcune. Ma hanno partecipato anche singoli cittadini che portano con sé l’esperienza maturata in altre associazioni, come Libera, Anpi, Arci, Arcigay, Legambiente

Inoltre, erano presenti anche donne e uomini che, individualmente, hanno deciso di partecipare ai lavori della coalizione sociale, sentendo il bisogno – esigenza comune che emerge da tutte le 50 schede di rilevazione a suo tempo raccolte – il bisogno di mettere in relazione le tante forze orientate al cambiamento, verso un mondo migliore, presenti nel nostro paese e nel territorio ravennate.

“Le divisioni, o i compartimenti stagni che impediscono circolazione di idee, di esperienze e di pratiche sociali e civili – scrive il Coordinamento coalizione sociale Ravenna – di cui anche la nostra realtà è ricca, non aiutano il diffuso desiderio di cambiamento. Molte sono le questioni – invece – che dovrebbero essere con radicalità messe in discussione.

Tanti sono quindi i temi che la coalizione sociale si prefigge di affrontare: il lavoro, la legalità, l’ambiente, i diritti civili. Tutto questo è possibile mettendo a frutto – per ogni singolo tema – le esperienze concrete praticate nel nostro territorio in vari ambiti.

“Coalizzare”, “ fare alleanze” e, in prospettiva, scoprire nuove urgenze da affrontare insieme.
Dirlo è semplice. La strada da compiere è complessa e va intrapresa con la consapevolezza che le buone politiche si costruiscono in tempi non brevi. E che ci si riesce se si costruisce qualcosa di “permanente”, di coeso, se si vuole essere incisivi.

La Coalizione sociale non è un partito, ma nemmeno un progetto ascrivibile alla cosiddetta antipolitica. Nonostante vi sia un grande vuoto della politica nei temi che ci stanno a cuore, in molte persone non è venuta meno la convinzione – con relativa passione – che l’impegno per migliorare il mondo in cui si vive è necessario, e urgente.
Questo significa tenere gli occhi puntati sui problemi locali, ma anche alzare lo sguardo sui problemi di carattere generale, per andare all’origine dei problemi.

È necessario quindi un forte collante che, per la Coalizione sociale e chi vi partecipa, è la nostra Costituzione. Fondamentale sarà quindi il contributo dei Comitati in difesa della Costituzione e di Libertà e Giustizia.

La Coalizione sociale fin da ora è impegnata a sostenere il progetto “Salvadanaio sociale Lampedusa siamo noi”, e a seguire e sostenere le azioni sui temi ambientali e di difesa del territorio del gruppo “Rottama Italia””.

“Inoltre, – fa sapere il coordinamento – in occasione del 17 ottobre prossimo, giornata mondiale contro la povertà e per un reddito di dignità, riteniamo importante fare conoscere il calendario di iniziative promosse dal Comune di Ravenna e dalle Associazioni del Tavolo comunale delle Povertà . In particolare ci sentiamo impegnati a partecipare alla giornata di studio del 17 ottobre “Nutrire Ravenna”. E’ una occasione di approfondimento da non perdere. Ci ritroveremo quindi a breve, dopo il 17 ottobre, per ragionare insieme su quali azioni condividere e quali immaginare”.

Più informazioni su