Querela a Martinelli e Montanari per la loro opera sulla mafia: la rabbia di Massimo Manzoli

Sulla vicenda della querela per diffamazione a Marco Martinelli ed Ermanna Montanari da parte dell’ex Sindaco di Brescello di cui abbiamo parlato ieri, interviene con un post su Facebook il consigliere comunale Massimo Manzoli (Ravenna in Comune) che aggiunge una sua testimonianza. Manzoli, fra l’altro è stato ed è molto attivo insieme al Gruppo dello Zuccherificio su tutte le questioni che riguardano le infiltrazioni mafiose nella nostra regione.

Scrive Manzoli su Facebook: “Quando assieme a Gaetano Gato Alessi fummo invitati a Brescello (11/09/2015) per presentare “Periferie: Terre Forti” accadde una cosa strana, arrivò questa notizia: “ATTENZIONE: a causa della rottura dei bagni della sala Prampolini, l’evento è stato spostato a 6 km circa, nella frazione di Brescello -Lentigione, presso il Centro Sociale in via Salvemini 14”. Grazie al lavoro delle Agende Rosse ci siamo spostati da Brescello alla frazione di Lentigione e la serata è stata l’occasione di conoscere di persona una persona splendida: Donato Ungaro. Lui ci ha presi per mano e ci ha portati a vedere tutto ciò che in Aemilia stava emergendo e che lui raccontava da anni. Sono passati tre anni e mezzo, Brescello è stata sciolta per mafia e c’è una nuova giunta. Non cambia il risultato: domani la sindaca non ha autorizzato un evento perchè Donato sarà presente. Non solo. Continuano pure le querele e a farne le spese sono Marco ed Ermanna di Ravenna Teatro, che hanno avuto la capacità di raccogliere i nostri racconti e di portarli in scena. Sono preoccupato e terribilmente incazzato.”