Il Sindaco di Ravenna de Pascale fa gli auguri al Presidente Conte e al governo ma è preoccupato per il nodo dell’energia

Il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale fa gli auguri al nuovo governo giallo-rosso e al suo Presidente Conte. In una breve nota dice che ci sono alcune buone notizie per Ravenna ma si mostra preoccupato perchè “una grande incognita rimane sull’asse Sviluppo Economico e Ambiente” e pensa naturalmente a tutta la vicenda dell’offshore, temendo che il nuovo governo non riesca a sbloccare la situazione di stallo creata dal vecchio.

“Buon lavoro al Presidente del Consiglio Conte per questa sua seconda esperienza al Governo del nostro Paese. – scrive Michele de Pascale – Come per il precedente Governo le profonde differenze fra le forze politiche spaventano, rispetto alla stabilità e alla capacità di azione concreta. Non possiamo che augurarci che i limiti degli ultimi governi siano da monito, per tutti.  Per quel che riguarda la nostra città sono ottime le notizie che provengono dalla Cultura, con Dario Franceschini, e dalle Infrastrutture, con Paola De Micheli, due persone competenti che sono molto consapevoli delle potenzialità di Ravenna. Una grande incognita rimane invece sull’asse Sviluppo Economico e Ambiente. Il precedente Governo Lega-M5S ha completamente fallito nel mettere in campo una strategia di sviluppo sostenibile, diviso fra chi negava l’emergenza climatica e chi, invece, predicava una decrescita tutt’altro che felice. – conclude il Sindaco – Qui si giocherà la vera sfida. Crescere redistribuendo ricchezza e nel pieno rispetto dell’ambiente, ma crescere”.

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da marcello montanari

    Redistribuendo ricchezza? Cominciate a ridare i soldi indietro a lavoratori ed imprese …

    Le entrate fiscali totali dello stato italiano per l’anno 2002 furono di: 367.876.000.000,00 (367 miliardi 876 milioni di euro)

    Le entrate fiscali totali dello stato italiano per l’anno 2017 furono di: 567.953.000.000,00 (567 miliardi 953 milioni di euro)

    La differenza tra le entrate erariali del 2002 e quelle del 2017 è di +200.077.000.000,00 (200 miliardi 77 milioni di euro)
    (dati ragioneria generale dello stato)

    In 15 anni il gettito fiscale è aumentato del 54.39%

    Il PIL italiano nel 2002 fu di 1.587 miliardi e 53 milioni
    il PIL italiano nel 2017 fu di 1.594 miliardi e 580 milioni.
    (dati serie storica BdI in euro PPP 2010)

    In 15 anni il PIL è aumentato del 0.4%

    Ecco la causa della poverta’

  2. Scritto da Giovanna

    Non m’intendo di politica ma mi pare troppo grossa che in un anno si potesse fare ciò che non era stato fatto in decennio Viaaa, un po’ di rispetto per sè stessi oltre che per gli altri!