Elezioni Faenza. Sono 4 e non 5 i candidati sindaco: De Rosso e lista “Riconquistare l’Italia” costretti a rinunciare

Ha preso il via questa mattina, venerdì 21 agosto, la consegna dei nomi dei candidati sindaci, delle liste dei candidati consiglieri comunali, all’Ufficio Elettorale del Comune in Piazza Rampi.

In fila, nemmeno verso lo scadere del termine, le 12 di domani, non ci sarà la lista indipendente “Riconquistare l’Italia” del Fronte Sovranista Italiano, che come candidato sindaco aveva indicato il 33enne Michele De Rosso ed era abbastanza vicina a completare la raccolta delle 67 firme di certificazione: nell’ultima settimana pare che si siano registrate alcune defezioni tra i candidati consiglieri (già al minimo di 16) e che siano subentrati problemi organizzativi tali da portare alla rinuncia.

Il primo “deposito” è stato effettuato all’apertura odierna degli uffici comunali dalla Lega, seguita da “Faenza Cresce”, da “Potere al Popolo!” (partito di sinistra che a Faenza, senza alleanze, candida a sindaco il meteorologo 45enne Roberto Gentilini) e da Europa Verde.

La Lega (il cui nome completo è “Lega per Salvini Premier”) ha espletato la formalità a beneficio del candidato sindaco Paolo Cavina all’interno della coalizione di centrodestra. Della lista leghista, curiosamente, si sa poco, per la ragione che non ha svolto proprie iniziative pubbliche o conferenze stampa di presentazione: un elenco parziale, ufficioso, vede i nomi di Gabriele Padovani, Andrea Liverani, Cristina Alpi, Roberta Conti, Jessica Dadi, Alessandra Ghetti, Giorgia Maiardi, Michela Mongardi, Daniela Montanari, Dalila Rigucci, Sonia Tomasini. Ma il mistero è destinato a non durare, per ovvie ragioni.

Nella coalizione che appoggia Cavina, hanno fatto finora il loro “dovere” le liste civiche “Insieme per Cambiare” e “Per Faenza”, presentandosi con tanto di programmi sintetici ed elenchi di candidati (che abbiamo pubblicato); Fratelli d’Italia toglierà i veli domani mattina alla presenza della deputata Ylenja Lucaselli, del coordinatore regionale Michele Barcaiuolo, di quello provinciale Alberto Ferrero e dell’annunciato capolista Stefano Bertozzi, nonché di Paolo Cavina; Il Popolo della Famiglia ha finora reso nota la propria esistenza nel centrodestra facendo solo sapere che il capolista è Jorick Bernardi; con “Rinnovare Faenza” si entra nel campo delle supposizioni: immancabile il suo coordinatore Tiziano Cericola, probabilmente il suo braccio destro Riccardo Minardi, mentre il resto è ignoto, se si escludono i nomi di Bruno Console Camprini e di Gian Franco Fiorentini che, come da accordi, provengono da Forza Italia che non ha lista propria.

Faenza_Elezioni_Centrodestra

Centrodestra

Passando al centrosinistra che appoggia la candidatura di Massimo Isola, il Partito Democratico, Europa Verde e Faenza Coraggiosa hanno reso noto un po’ tutto, a partire dall’elenco dei candidati consiglieri; l’ultimo entrato, il MoVimento 5 Stelle si è ritrovato la lista schiaffata sul sito internet nazionale e da noi proposta due giorni fa, mentre “Faenza Contemporanea” ha finora snocciolato solo alcuni dei nomi: Leonardo Ricci (capolista), Oriella Mingozzi, Cristiano Zannoni, Sabina Orlandi, Chiara Donati, Filippo Lo Piccolo, Martino Neri, Federica Gatti, Roberto Ortali, Mattia Verbeni, Tiziano Negrello.

Faenza_Centrosinistra

Centrosinistra

Nella medesima area, “Faenza Cresce” ha mostrato lo scorso 31 luglio Luca Cavallari, Davide Agresti, Federico Zauli, Marco Villa, Andrea Luccaroni e successivamente Stefania Visani e Roberto Frassineti, fermandosi qui, ma tappezzando la città di manifesti “personali” con il simbolo, la foto e il nome (non il cognome!) di vari candidati e candidate. Di Italia Viva si sa solo che a guidare la lista c’è Alessio Grillini e che c’è l’avvocata Veronica Valeriani come indipendente.

La consultazione elettorale di domenica 20 e di lunedì 21 settembre vedrà al via della corsa alla massima carica di Palazzo Manfredi anche il 63enne Paolo Viglianti per la lista comune del Partito Comunista Italiano e del Partito della Rifondazione Comunista.