AUTOCROSS / Nel circuito di Borgo Faina è partita la stagione tricolore

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Weekend come da previsioni. Una pura scarica di adrenalina al circuito di autocross RIORC di Borgo Faina, alle porte di Ravenna; un successo preannunciato vista la grande adesione di piloti distribuiti sui 5 gruppi previsti dal campionato italiano di autocross. Fin dalle prove di qualificazione è cresciuto l’interesse degli addetti ai lavori, ma anche del pubblico, verso una specialità altamente spettacolare e che si è confermata tale anche nella gara di apertura del tricolore.

Occasione colta al volo dai tanti appassionati che hanno contornato il tracciato di Borgo Faina, tra l’altro tracciato che ospiterà, il 28 e 29 luglio, oltre all’italiano, anche il campionato europeo. È partita quindi nel miglior modo possibile la stagione tricolore, con risultati tecnici di tutto rilievo ad iniziare dal gruppo 5, ovvero le potenti Superbuggy accreditate di oltre 480 cavalli, con la vittoria ottenuta da Alessandro Gallotta. Grande prestazione valorizzata dal secondo classificato, uno scatenato Davide Valsecchi, al debutto assoluto nel mondo dell’autocross. Il già campione del mondo di GP2, con grande umiltà è “andato a scuola di autocross” e fin dalle prove libere ha fatto tesoro degli insegnamenti nei grandi specialisti presenti su tracciato RIORC.

Altri importanti risultati sono arrivati nel weekend romagnolo a partire dall’ottima vittoria di Claudio Pigato nel Gruppo 4, ovvero Buggy 1600, cosi come la spettacolare finale effettuata dai piloti del gruppo 3 di Kart Cross dove ha primeggiato Omar Modolo davanti a Maicol Giacomotti e Simone Firenze.
Fra le Turismo di Gruppo 2, la vittoria è invece andata a Matteo Venturi su Mitsubishi Lancer 4X4, davanti alla potente Porsche di Erminio Forti. Positiva presenza anche di Michael Canducci, motociclista impegnato nel mondiale Supersport 600 con la Honda, che ha voluto vivere una esperienza totalmente diversa dal mondo da sportivo da lui solitamente frequentato.

Fin dalla mattina, nelle batterie previste c’è stata incertezza e grande agonismo che di fatto ha anticipato lo spettacolo delle finali previste come da programma. Insomma, un successo meritato, al di là del risultato tecnico che si può definire come una scommessa vinta dagli organizzatori “Speedy Racing” e “Scuderia Livorno Rally”, grazie anche all’affluenza di pubblico e la grande adesione di piloti all’evento stesso.

Sicuramente un importante contributo è arrivato anche dalla presenza di aziende come la MAIE e la Terratech, che hanno creduto fin dal primo momento in un progetto cosi ambizioso. In più, da sottolineare anche la presenza della Regione Emilia Romagna e del Comune di Ravenna attraverso un patrocinio che ha impreziosito lo stesso evento “Terre di Romagna”.

 

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