Brisighella. Stefano Domenicali e Massimo Rivola grandi protagonisti al Trofeo Bandini 2021

Il presidente F1 e l'Ad Aprilia premiati ex aequo

Martedì 21 dicembre 2021 a Brisighella, all’interno del parco caduti di Nassiriya, s’è svolta la 28esima edizione del Trofeo Bandini, la seconda nel 2021 essendo stata recuperata nel mese di luglio a Maranello quella 2020, rinviata causa pandemia Covid-19. Mentre nell’edizione estiva a ricevere il trofeo è stato il pilota Ferrari Charles Leclerc, oggi a ritirare il Premio intitolato al compianto pilota romagnolo Lorenzo Bandini il presidente nonché Ad della Formula 1 Stefano Domenicali in compagnia dell’Ad Aprilia Massimo Rivola. Nel 2021 il premio è stato assegnato a due personalità di spicco del motorsport tricolore, aggiungendo un ulteriore colpo di scena ad un anno memorabile per lo storico Trofeo capitanato dal cavaliere Francesco Asirelli. Non solo è la prima volta che il Bandini viene assegnato ex aequo dal 1992, ma si tratta della prima occasione in cui un esponente del motociclismo riceve il rinomato riconoscimento brisighellese.

L’edizione 2021 s’è svolta in tre giorni a partire da venerdì 17 dicembre quando gli studenti di quinta dell’Istituto Alberghiero hanno preso parte ad un corso di guida sicura. Il 20 dicembre si è invece tenuto un convegno per addetti ai lavori, principalmente appartenenti alle forze di Polizia, dal titolo “Dalla Formula 1 alla strada di tutti i giorni. La cerimonia di premiazione partita oggi alle 12 è stata anticipata dal tradizionale “viaggio” da Faenza a Brisighella che quest’anno, invece che una vettura di Formula 1, ha visto protagonista la safety car inviata dalla Mercedes di Stoccarda. Scortata da una Lamborghini della Polizia Stradale, la vettura di sicurezza è stata pilotata dal sempreverde Bernd Maylaender, storico pilota safety car F1 oltretutto premiato nell’edizione estiva 2021 del Bandini.

Trofeo Bandini 2021_m

Domenicali e Rivola vantano entrambi un passato in Ferrari: il primo ha ricoperto i ruoli di ds dal 2002 al 2007 e quello di team principal dal 2008 al 2014, mentre il secondo è stato ds Ferrari dal 2009 al 2019 e direttore Ferrari Driver Academy dal 2016 sino al passaggio in Moto Gp.

Oltre ai due ospiti di grido tanti i premiati (nel giorno del compleanno di Lorenzo Bandini) saliti sul palco dopo le introduzioni del presidente Asirelli, del presentatore Carlo Costa e della vedova Margherita Freddi, moglie del compianto Bandini: Giusto Ferronato (giornalista de La Gazzetta dello Sport), Jarno Zaffelli (progettista del circuito di Zandvoort in Olanda), il pilota forlivese impegnato in F2 ed F3 Matteo Nannini, Matteo Bonciani (head communication FIA), Uberto Zappelloni (giornalista di Sky Race Anatomy), Davide Camicioli (TV8, differite GP F1) oltre a riconoscimenti rilasciati al Commissario della Polizia Stradale Regione E-R Stefano Stefanini e al giovanissimo kartista Luca Geminiani.

Stefano Domenicali, intervistato prima della premiazione, ha dichiarato: “La presenza di così tante persone mi ha ricordato un percorso nato 56 anni fa dalla pista di Imola. Da giovanissimo cercavo di dare un contributo allo sport che ho sempre amato svolgendo il mio dovere. Oggi incontro dopo un po’ di tempo persone che hanno accompagnato la mia crescita personale e umana sino ad oggi. Sono fortunato perché sono nato in una città dove la passione per le auto e le moto è sempre stata parte del cuore pulsante del territorio. Ringrazio i miei genitori per quello che mi hanno trasmesso e la signora Margherita Freddi. Le persone che in F1 ci hanno lasciato per un destino crudele, come Lorenzo Bandini, hanno trasmesso qualcosa ai posteri . Per il sottoscritto che, in questo momento, ha la responsabilità di guardare avanti e di un mondo che fa tanto anche per la sicurezza, credo che lo stimolo da trarre sia non lasciare che né i feriti né coloro che hanno perso la vita l’abbiano persa invano. La scomparsa di Bandini nel 1967 è stato tra gli episodi che hanno consentito alla F1 di essere sempre più sicura. Il Big Circus pensa a far appassionare le persone in tutto il mondo, ma anche alla sicurezza. Quest’anno oltre 2 miliardi di spettatori hanno seguito la F1, l’ultima gara in stagione è stato l’evento più seguito nel 2021. Le cose che sono successe in pista ci ricordano la responsabilità nei confronti della società, lasciando un contributo fattivo grazie anche a tutto il lavoro svolto da tante persone in campo tecnologico e non solo”.

Visibilmente emozionato, Massimo Rivola ha commentato: “Stefano Domenicali mi ha insegnato tanto, così come i suoi successori. Mi sento anch’io molto fortunato, innanzitutto per essere stato allievo di Domenicali e anche di Gian Carlo Minardi (tra i presenti in sala). Quanto alla sicurezza stradale, purtroppo al giorno d’oggi sembra non si possa vivere senza telefono ma utilizzarlo durante la guida causa enorme pericolo. Lo dico da motociclista e pensando ai miei figli, perché prima o poi andranno in moto e sono già molto preoccupato. E’ necessario essere ligi alle regole e lo sport è una palestra di vita. Seguire le regole in strada permette di migliorare la qualità della vita e la sicurezza di tutti. Ringrazio di cuore i Ferrari Club presenti che sono favolosi e tutte le persone che mi hanno permesso di svolgere il lavoro che volevo”.

Foto di Gianni Zampaglione