Mercato Coperto Ravenna: dal 5 dicembre la carta in più del centro storico di Ravenna, per turisti, cittadini e giovani video

Leonardo Spadoni: sarà un luogo divertente, con un assortimento gastronomico completo, non noioso, dove si potrà mangiare a tutte le ore

L’attesa è finita. Riaprirà il prossimo 5 dicembre alle 10.30 il Mercato Coperto di Ravenna, uno degli edifici più belli e amati del centro storico. “Dal 5 dicembre il centro storico di Ravenna avrà una carta in più da giocare” ha chiosato in conferenza stampa il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale non nascondendo la sua soddisfazione e insieme la gratitudine verso Leonardo Spadoni e Coop Alleanza 3.0 protagonisti dell’apertura e del nuovo inizio. Nella sala del Consiglio in Municipio oggi 18 novembre accanto al Sindaco c’erano appunto Antonio Bonucci dirigente di Coop Alleanza 3.0, Leonardo Spadoni amministratore delegato di Molino Spadoni, Elio Gasperoni Presidente del Consorzio che ha eseguito i lavori di ristrutturazione e l’Assessore al commercio di Ravenna Massimo Cameliani. Il grande e antico mercato ravennate, aperto nel 1922 nell’area che fin dal Medioevo ha ospitato gli scambi e le botteghe alimentari della città, tornerà dunque a splendere fra meno di 20 giorni, dopo anni di attesa.

Le ragioni di questa attesa più lunga del previsto le ha spiegate Elio Gasperoni: “Si è trattato di un cantiere affascinante e molto complesso che ha presentato tanti piccoli problemi da risolvere; abbiamo dovuto fronteggiare anche delle vicissitudini aziendali (la crisi della CMC, ndr) che hanno rallentato l’iter dei lavori. Ma ci abbiamo messo tutta la nostra volontà per arrivare fino in fondo, fino al completamento dell’opera e all’inaugurazione del prossimo 5 dicembre.”

Dopo i lavori di recupero e trasformazione condotti da Coop Alleanza 3.0, che comprendono anche la realizzazione di un negozio Coop, ed il nuovo allestimento e l’offerta curati da Molino Spadoni, questo spazio pieno di storia e di fascino si presenterà ancora più ricco di gustose opportunità: sarà infatti un tempio della gastronomia romagnola. Un luogo ritrovato, ma anche uno spazio innovativo dove fare la spesa di tutti i giorni, mangiare e incontrarsi dal mattino fino a tarda sera (dalle 8 del mattino a mezzanotte) e dove assistere anche ad eventi e spettacoli. Con uno spazio che può contenere – a detta di chi l’ha visto – 200 spettatori. Un vero centro di attrazione economica e sociale per una delle principali città d’arte italiane, riqualificato con una particolare attenzione alla accessibilità ed alla sostenibilità.

Gli investimenti per riqualificare l’esterno e l’interno dell’edificio sono stati di oltre 13 milioni di euro, di cui 10,4 milioni di Coop Alleanza 3.0 per il restauro e l’adattamento funzionale e la realizzazione del punto vendita Coop, e 2,7 milioni di euro di Molino Spadoni per l’allestimento degli spazi e la gestione. Il “nuovo” mercato sarà aperto tutti i giorni, dal primo mattino fino a tarda sera, e occuperà circa 40 persone.

Mercato Coperto Ravenna

Michele de Pascale: il Mercato Coperto darà un contributo essenziale alla valorizzazione del centro di Ravenna

“Siamo giunti alla fine di un iter importante – ha sottolineato il sindaco di Ravenna Michele de Pascale – che ha coinvolto tutta la città e creato grande attesa. Nonostante le difficoltà, da parte di Coop Alleanza 3.0 e Spadoni c’è stata una forte volontà e insieme l’orgoglio di fare qualcosa di importante per la nostra città. Con questo intervento viene restituito a cittadini e turisti un luogo simbolo di Ravenna. Il suo recupero ha un valore che va oltre il restauro; ne restituisce l’identità originaria, arricchendola con nuove finalità contemporanee. L’edificio si trova proprio nel cuore di Ravenna, in una zona che negli ultimi anni si è arricchita di tante attività commerciali e di locali pubblici vivi e vitali. Il Mercato Coperto sarà un grande contenitore polifunzionale che valorizzerà ulteriormente sia la rete commerciale legata all’esperienza enogastronomica, sia l’offerta culturale, avendo l’ambizione di essere non solo un luogo di acquisto, ma di incontro, scambio e relazioni e di conoscenza autentica del nostro territorio. Il Mercato Coperto darà un contributo essenziale alla valorizzazione del centro di Ravenna, per i turisti, per i cittadini, per i giovani.”

Mercato Coperto Ravenna

Antonio Bonucci: l’orgoglio di Coop Alleanza 3.0 di offrire qualcosa di importante a Ravenna

“Coop Alleanza 3.0 restituisce con orgoglio a Ravenna il suo Mercato Coperto, qualcosa di importante, un edificio storico simbolo della città, con un recupero che ne conserva lo spirito, ossia un luogo che i ravennati vivono tutti i giorni. – ha detto Antonio Bonucci – Al tempo stesso il nuovo Mercato è uno spazio conviviale e culturale, dove incontrarsi, assistere a un evento, mangiare, e scoprire le eccellenze del territorio. Ecco come la Cooperativa restituisce valore alla comunità”. Coop Alleanza 3.0 è la più grande cooperativa di consumatori in Italia. Conta 2,3 milioni di soci, 21 mila lavoratori e più di 400 negozi in: Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Sicilia, Lazio, Campania, Calabria (in queste cifre sono incluse anche i negozi delle società controllate operanti nella grande distribuzione organizzata e i punti vendita in franchising). “Coop Alleanza 3.0 sposa la dimensione imprenditoriale con quella etica e sociale. – ha aggiunto Bonucci – L’espressione di questi valori sono l’impegno per dare risposte ai bisogni delle persone e delle comunità, garantire convenienza, qualità e sicurezza, sostenere l’economia del territorio.”

Coop Alleanza 3.0 conta in provincia di Ravenna 20 punti vendita, di cui 5 in città, dove operano quasi 1.000 lavoratori. I soci della Cooperativa di consumatori nel Ravennate sono oltre 125 mila. Oltre al servizio offerto ai soci ed ai consumatori, è rilevante il contributo dato da Coop all’economia del territorio: nel 2018 sono stati 51 i fornitori ravennati, con acquisti per oltre 66,5 milioni di euro (di cui oltre 22 milioni di euro solo di acquisti ortofrutta).

Leonardo Spadoni

Leonardo Spadoni: sarà un luogo divertente, dove si potrà mangiare a tutte le ore

“È pura passione quella che ci ha guidato in questo lungo percorso – ha affermato Leonardo Spadoni, amministratore delegato di Molino Spadoni – nel quale, nonostante gli ostacoli e i complessi iter che abbiamo dovuto affrontare, siamo riusciti nell’intento di inserire contenuti unici e originali in questo meraviglioso edificio della nostra città. Ci ha guidati anche la costante ricerca della bellezza e del gusto. L’offerta enogastronomica e culturale sarà “autentica” nel pieno senso della parola, al pari degli elementi di arredo d’epoca che si potranno vedere a breve. Consapevoli della complessità della gestione di questa struttura, che non ha precedenti, cercheremo di offrire una estrema varietà di situazioni e alternative, per dare soprattutto ai ravennati l’occasione di vivere quotidianamente questo luogo, che abbiamo concepito come una grande piazza al coperto. Sarà un luogo divertente, con un assortimento gastronomico completo, non noioso, dove si potrà mangiare a tutte le ore. E dove ci saranno sempre delle novità da scoprire. Perché al Mercato Coperto vogliamo che le persone tornino spesso”.

Lo si potrà fare in maniera tradizionale, seduti ai tavoli di un ristorante. Oppure in maniera più informale, magari in piedi o a un banco: “Tutto ciò che può essere consumato nel Mercato Coperto potrà essere anche consegnato a casa” ha aggiunto Spadoni. E naturalmente nel Mercato Coperto si potrà fare la spesa tutti i giorni ai banchi di Spadoni e al negozio Coop con 2.700 prodotti, di cui 900 proprio a marchio Coop.

Mercato Coperto Ravenna

Le borse oggetto dell’asta benefica del 4 dicembre, realizzate dalla Coop San Vitale

Gli eventi che porteranno all’inaugurazione del 5 dicembre

Gli eventi inaugurali uniranno buon cibo, cultura, convivialità e solidarietà, in vista del debutto del 5 dicembre. La mattina del 3 dicembre la stampa e i media potranno accedere in anteprima al cantiere del Mercato dopo i lavori di recupero, restauro, riqualificazione e allestimento, a 48 ore dall’apertura. L’edificio novecentesco ha ora un nuovo ingresso su via Cavour che lo connette meglio al centro storico circostante, ed un nuovo primo piano all’altezza delle capriate, che ha portato la superficie complessiva a 4.000 metri.

Il nuovo piano è accessibile grazie a una scala pedonale aperta, due scale di sicurezza, una scala mobile ed un ascensore centrale. All’ingresso, è “tornata a casa” la coppia di delfini, o pistrici, il grande gruppo scultoreo di pietra, simbolo di fortuna e ricchezza, che da sempre rappresenta il Mercato e la Casa Matha, l’antica corporazione medioevale dei pescatori. Per gli arredi e l’allestimento, Molino Spadoni ha scelto pezzi unici di antiquariato e modernariato che conferiscono al Mercato un’atmosfera ancora più calda, suggestiva e sorprendente, come una grande voliera in ferro battuto del secolo scorso trasformata in lampadario.

La sera stessa del 3 dicembre, i dipendenti e i più stretti collaboratori di Coop Alleanza 3.0 e Molino Spadoni, saranno protagonisti della “Prova generale” prima dell’apertura, con una cena informale in cui si testerà la gestione operativa.

Il giorno dopo, la sera del 4 dicembre, si terrà “L’anteprima”: una serata a inviti in cui le istituzioni della città e tutti coloro che hanno contribuito alla rinascita del Mercato potranno scoprirlo, in un appuntamento conviviale condito da musica e solidarietà. Durante l’anteprima si esibirà l’eclettica band dei Musicanti di San Crispino e Linea Rosa – associazione che sostiene le donne vittime di violenza e i loro bambini – metterà all’asta 100 borse numerate, ciascuna unica e diversa dalle altre. Un’asta che chiude simbolicamente il cantiere nel segno del riuso, dell’economia circolare e della solidarietà. Le borse nascono infatti dal riutilizzo del grande telone stampato in pvc che ha decorato il cantiere del Mercato Coperto di Ravenna con un’opera fotografica di Enzo Pezzi e Nino Carnoli sui monumenti e i panorami della città. Sono state prodotte per Coop Alleanza 3.0 dalla Cooperativa sociale San Vitale di Ravenna che opera a sostegno della disabilità, dei minori con esigenze speciali e di adulti che necessitano di reinserimento sociale; i proventi dell’asta andranno a sostegno delle attività di Linea Rosa, che ha scelto come banditrice per la serata l’attrice Maria Pia Timo.

Il mattino seguente, giovedì 5 dicembre alle 10.30, tutta la città è invitata alla grande inaugurazione che darà nuova vita al più antico mercato alimentare cittadino e a un programma di eventi che, nei prossimi mesi, vedranno la collaborazione delle principali istituzioni culturali cittadine, come Ravenna Festival e Fondazione Ravenna Antica, oltre che degli enti di promozione turistica della città.

Mercato Coperto Ravenna

Cosa c’è nel nuovo Mercato Coperto

In piazza Andrea Costa il 5 dicembre si accenderanno anche le insegne di un “mercato nel Mercato”: quelle del punto vendita Coop dove, in 230 metri quadri, i clienti troveranno un assortimento di prodotti pensato per la piccola spesa quotidiana o per un acquisto “dell’ultimo momento” ma di qualità. Nelle scansie fatte di materiali e finiture armonizzate con il resto della struttura, spazio all’ortofrutta tutta biologica sfusa e confezionata, specialmente di stagione, a salumi e latticini del territorio e a marchio Coop, fino ai prodotti surgelati. L’offerta è completata da prodotti non alimentari di uso quotidiano, come gli accessori per la telefonia, pile, lampadine, complementi per la cucina, la casa e cancelleria. La spesa potrà essere pagata in due casse tradizionali, e a seguire e presidiare le attività di vendita saranno 6 lavoratori di Coop Alleanza 3.0.

Tutto intorno, ravennati e turisti potranno lasciarsi sorprendere e allettare dai tanti chioschi di Molino Spadoni dedicati alla produzione, alla vendita e alla ristorazione con le migliori specialità del territorio, con materie prime in gran parte prodotte direttamente nelle tenute Spadoni: il Banco salumi e formaggi, la Macelleria e griglieria, la Pasta fresca, la Piadineria, la Panetteria, focacceria e pasticceria, la Pescheria e coquillage, il Ristorante, lo spazio Succhi, estratti e centrifughe, la Caffetteria e gelateria. Quest’ultimo spazio verrà gestito con la rinomata torrefazione romagnola Caffè Pascucci. Al primo piano si trovano l’Area cocktail-bar e piccola ristorazione, con tavoli e sedute, un ampio spazio dedicato a spettacoli, concerti, presentazioni ed eventi, l’area temporary shop ed un angolo libreria, gestito con la collaborazione di librerie.coop.

Il bar e tutti i chioschi saranno aperti tutti i giorni, dalle 8 alle 24, e anche più tardi in serate speciali come il Capodanno; il supermercato Coop, fino al 6 gennaio sarà aperto dal lunedì alla domenica dalle 8 alle 21. I servizi generali della struttura sono affidati al Gruppo IGD.

Mercato Coperto Ravenna

Un po’ di storia

Il Mercato Coperto di Piazza Andrea Costa a Ravenna è riconosciuto dal Comune di Ravenna come Mercato Storico ai sensi della legislazione regionale e dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna come contenitore di interesse storico-artistico. La sua storia è al centro di numerosi studi, tra i quali il volume curato da Coop Alleanza 3.0 che ne racconta il passato e ne disegna il futuro.

Il Mercato è il polo alimentare commerciale più importante del centro storico cittadino, che si trova in un’area della città vocata ai commerci fin dal V secolo: è accertato infatti che vi operasse una delle più antiche corporazioni di pescatori del mondo, la Schola Piscatorum, conosciuta in precedenza come Ordo Piscium Vendentium e poi come Casa Matha. È a metà dell’Ottocento che l’isola circoscritta tra le strade “Calzoleria” e Beccheria”, attuali via Cavour e via IV Novembre – dove si svolgevano intense attività commerciali a carattere alimentare, ma anche annonario, sanitario e agricolo – questa area cambia radicalmente, con l’obiettivo di realizzare un moderno mercato coperto a servizio della città e della provincia.

Il progetto “vincente” prenderà corpo nel 1869 con la scelta del caratteristico stile dell’esedra e solo nel 1920, dopo la demolizione della pescheria preesistente, inizia la costruzione alla base dell’edificio attuale. Il progetto del 1869, elaborato dall’ingegner Ugo Vignuzzi, venne esposto presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Il disegno prevedeva un edificio a forma emiciclica, ribattezzata ad esedra, ed era caratterizzato da due ampie entrate laterali. Sul fronte dell’edificio campeggiava lo stemma marmoreo della Casa Matha, mentre sugli imponenti attici laterali facevano bella mostra due sculture di valore. La forma dell’esedra risultò però troppo limitata per un mercato che esigeva di espandersi e, con l’acquisto di altri edifici attigui, si diede concreta forma al progetto del Mercato Coperto.

Il progetto definitivo del mercato, in stile classico, fu elaborato dall’ingegner Baroncelli con la collaborazione del professor Gordini, e la sua inaugurazione avvenne nell’ottobre del 1922. La superficie prevista, di oltre 2600 mq, ospitava quattro grandi padiglioni; quello di sinistra era destinato al pesce, ai formaggi ed ai salumi, quello centrale era riservato a frutta e verdura, i due posti a destra alle carni, ai formaggi ed alla frutta e verdura.

Le linee esterne si rifacevano ad architetture classiche con ornamenti su sasso istriano, la pescheria fu realizzata in marmo, la copertura è data da tralicci ferrosi muniti di capriate sostenute da imponenti colonne di ghisa; ampie finestre e lucernai assicuravano la luminosità mentre era ornato da pregevoli stucchi di gusto floreale.

Nel 1984 il Mercato risultava inadeguato alle mutate esigenze della città, ed i lavori di ristrutturazione eliminarono il caratteristico aspetto originario dei banchi, collocando a livello dell’atrio due delfini in pietra d’Istria della Casa Matha provenienti dalla vecchia pescheria. Questi mutamenti non hanno interessato le caratteristiche architettoniche, di eleganza intramontabile. Negli anni successivi, però, il nuovo allestimento si è via via impoverito commercialmente, mentre il progressivo invecchiamento dell’edificio ha reso necessari adeguamenti importanti.

Il nuovo progetto del Mercato Coperto proposto e realizzato da Coop Alleanza 3.0 ha assicurato il recupero degli esterni e la riqualificazione funzionale degli interni, preservando le caratteristiche storiche ed artistiche dell’edificio. Porta la firma di Paolo Lucchetta, uno dei maggiori architetti italiani del settore: fondatore di RetailDesign, docente e responsabile scientifico del Master IUAV in Retail Architecture and Design for Social and Commercial Purposes.

Il “nuovo” Mercato aderisce ai parametri del protocollo LEED (Leadership Energy and Environmental Design) Commercial Interiors, come la conservazione più accurata possibile delle strutture esistenti evitando inutili demolizioni, le modalità di accesso all’immobile con mezzi ecologici, la scelta di materiali e di tecnologie ecocompatibili, il risparmio energetico e dell’acqua. Nell’edificio, adottando i principi del design for all, è assicurata l’accessibilità totale delle superfici per le persone diversamente abili.

MOLINO SPADONI PER IL MERCATO COPERTO DI RAVENNA

Molino Spadoni, già presente nel settore enogastronomico con il marchio Casa Spadoni, ha scelto per l’importanza del Mercato Coperto di Ravenna di costituire una società dedicata, sia in termini di investimento che di gestione: la MC srl, di proprietà di Molino Spadoni Spa e Casa Spadoni Srl. La società ha investito nel Mercato Coperto 2,7 milioni di euro e assumerà 38 nuovi dipendenti avvalendosi di professionalità di assoluto livello e con provata esperienza. Beatrice Bassi, già amministratore di Casa Spadoni, ricopre la stessa carica in MC srl.

Il progetto del Mercato Coperto viene portato avanti dal 2013:“Casa Spadoni e Mercato Coperto – spiega Bassi – sono realtà diverse tra loro. Indubbiamente unite dalla filosofia comune di puntare su prodotti di qualità, realizzati secondo criteri di sostenibilità, di presidio e controllo della filiera e di ricerca di autenticità e genuinità di sapori. Tuttavia, mentre Casa Spadoni propone e valorizza principalmente i prodotti provenienti dalla produzione diretta del Molino Spadoni, MC srl all’interno del Mercato Coperto curerà una proposta molto ampia che attraversa lo splendido territorio del nostro paese e ne raccoglie le migliori proposte regionali. Nelle 11 botteghe destinate alla spesa quotidiana o a quella più importante, all’asporto o al consumo all’interno del Mercato, sarà quindi possibile trovare formaggi, salumi, carni, pasta fresca tirata a mano dalle sfogline e “azdore” romagnole, così come prodotti di gastronomia, tutti provenienti da produttori con denominatori comuni quali qualità, attenzione al territorio di provenienza e presidio della filiera. Oltre alla Mora Romagnola si troveranno numerose varietà di carni, tra queste anche carni bianche, provenienti da allevamenti naturali a terra, che condividono la filosofia di benessere animale che viene perseguita nella nostra “Fattoria di Palazzo Zattaglia” e che assicurano bontà, qualità e sostenibilità dei prodotti offerti. Questo sarà il filo conduttore nelle scelte effettuate sull’assortimento di tutti i banchi quindi anche della pescheria, della panetteria, del banco estratti e succhi e così a seguire. All’interno del Mercato inoltre verrà servita birra cruda prodotta dal birrificio del Molino Spadoni appositamente per il Mercato Coperto, non pastorizzata e non filtrata, con ricette dedicate e che varieranno nel corso dell’anno.”

In questa ottica, MC ha scelto di affidare la caffetteria ad un partner specializzato ed importante quale Pascucci, di indiscussa competenza nel mondo di caffè e miscele. Al Gruppo Pascucci è affidato non solo il bar principale dell’atrio proprio all’ingresso di Piazza Andrea Costa, allestito da MC con una importante scenografia e due storici leoni in pietra, ma anche la zona cioccolateria e praline con marchio Rizzati e la gelateria artigianale. Al piano superiore, con affaccio sul piano terra e sulle ampie vetrate di questo splendido edificio, un importante bar in stile Decò, destinato alla mixologia botanica e ai “classici”, per un aperitivo o un dopo cena, anche gustando in compagnia le fragranti e grandi “pizze alla pala”. Con tavoli e sedute libere e disponibili durante tutta la giornata, quest’ area affiancherà il palco destinato a spettacoli, concerti, presentazioni ed eventi. Sarà aperta dalla tarda mattinata fino ad oltre la mezzanotte e ci si potrà accomodare per un tè o un caffè un cocktail in qualunque momento della giornata. Ci si potrà sedere liberamente anche solo per godersi uno degli speciali burger acquistati al piano inferiore oppure per un goloso cono di fritti, o per un calice di vino, una tisana, o un gelato. Al piano superiore la Libreria, a cui proposta sarà curata da Librerie.coop in collaborazione con MC, offrirà una scelta selezionata di titoli e diverse opportunità regalo per il Natale.

“MC si impegnerà quindi – Conclude Beatrice Bassi – a sostenere il Mercato Coperto Ravenna come brand autonomo, riconoscibile dalle divise del personale e da molti altri accessori che a giorni verranno svelati. Il progetto ambisce a far respirare a chiunque visiterà il mercato seppur connotato da una forte identità territoriale, sia proveniente dalla città o da altrove, un’atmosfera colorata da capitale europea e auspica di condividere con chi entrerà in questo storico edificio la grande passione non solo di tutti noi che l’abbiamo voluto e curato ma anche quella dei numerosi artigiani che con la stessa passione l’hanno realizzato e dei collaboratori esperti che abbiamo selezionato per la gestione. Sarà un cantiere aperto, con idee e proposte e scenografie che cambieranno nel corso dell’anno. Certamente non saremo perfetti all’inizio, ma cercheremo ogni giorno di migliorarci”.

 

 

Commenti

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  1. Scritto da Caterina

    Che sia un posto divertente, affascinante, lo deciderà il futuro cliente ma forse ci rimetteranno i negozi e i ristoranti esterni.