Ravenna: il Comune sospende i termini ordinari di versamento della tassa di soggiorno

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Come anticipato nei giorni scorsi dal sindaco Michele de Pascale, la giunta comunale – riunitasi questa mattina in modalità telematica di videoconferenza – ha deliberato la sospensione dei termini ordinari di riversamento della tassa di soggiorno. Il provvedimento è stato preso tenuto conto delle difficoltà che il settore del turismo si trova ad affrontare a causa dell’emergenza Coronavirus e ferma restando la rimodulazione generale delle scadenze 2020, che sarà definita dal consiglio comunale, nell’ambito delle proprie competenze, nella prima seduta utile. Tale provvedimento fa parte di una serie di azioni già messe in campo dall’amministrazione comunale, alle quali ne seguiranno altre, di sollievo finanziario a beneficio della comunità locale, ad integrazione di quanto già previsto con i provvedimenti finora emanati dal Governo centrale, per fronteggiare le conseguenze dell’emergenza Coronavirus.

Imposta di soggiorno: Federalberghi Confcommercio Ravenna chiede di rateizzare i versamenti 2020, a partire dal 2021

Con una lettera inviata al Sindaco di Ravenna Michele de Pascale e all’Assessore comunale al turismo Giacomo Costantini, il Presidente Federalberghi Confcommercio Ravenna Raffaele Calisesi interviene sull’imposta di soggiorno.

“Visto il protrarsi dell’ emergenza epidemiologica legata alla diffusione del Covid 19 e le estreme difficoltà che il comparto alberghiero sta attraversando – scrive Calisesi – riteniamo che il versamento in un’unica soluzione entro novembre dell’imposta di soggiorno, come da proposta appresa attraverso la stampa, non sia la soluzione giusta a causa dell’enorme crisi di liquidità del settore che per primo è stato colpito dall’emergenza e che con tutta probabilità sarà l’ultimo a ripartire con tempi anche molto diversi rispetto alla gestione dell’epidemia. Come Federalberghi, chiediamo pertanto che i versamenti per l’anno 2020, vengano rateizzati a partire dall’anno 2021. Riteniamo opportuno – sottolinea Calisesi – appena le condizioni lo permetteranno, convocare un incontro con i vari protagonisti della filiera turistica per individuare le strategie e le risorse economiche più opportune per rilanciare in tempi rapidi il settore, fortemente provato”.

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