Coronavirus. Ausl Romagna rassicura i cittadini: “Disponibili maggiori spazi presso ospedale di Ravenna”

Il Governo italiano, con gli ultimi provvedimenti, ha reso ancora più rigorose le misure per il contenimento della diffusione del Coronavirus, anchee soprattutto in relazione ai comportamenti personali.

Ausl Romagna tramite il sito internet ufficiale informa che, sul fronte ospedaliero, sono stati predisposti (per tutti gli ambiti territoriali) appositi piani per accogliere, in condizioni di massima sicurezza, i pazienti affetti da Covid-19 che possono essere accolti nei reparti infettivologici ed in isolamento, oltre naturalmente a quelli che necessitano di ricovero in Terapia intensiva. Anche gli altri pazienti affetti da differenti patologie permangono nei rispettivi posti.

L’ufficio stampa dell’Ausl Romagna informa che, fortunatamente, la maggior parte dei pazienti positivi può restare al proprio domicilio poiché i sintomi sono lievi, ovviamente rispettando le disposizioni emanate dal Decreto governativo. Un dato che può rincuorare i cittadini è quello in merito alle prime guarigioni, con quotidiane dimissioni dai principali ospedali della Romagna.

Aggiornamenti dagli ospedali di Ravenna, Cesena e Forlì

Ausl Romagna informa che “sui territori meno colpiti rispetto a Rimini si sta procedendo con le stesse modalità adottate nei comuni più a rischio, individuando nei tre ospedali principali, Cesena, Forlì e Ravenna, i punti in cui concentrare i pazienti che hanno bisogno della Terapia intensiva e tenendo pronte le altre strutture, al bisogno, per gli altri pazienti.

Anche in virtù del rallentamento dell’attività ospedaliera programmata (interventi chirurgici non urgenti, ricoveri programmati e altro) sono a disposizione maggiori spazi per dare seguito a queste disposizioni, che sono comunque in divenire, e che saranno riviste se e quando si renderà eventualmente necessario, anche in collaborazione con le Istituzioni e con soggetti del terzo settore”.

Aggiornamenti dall’ospedale di Rimini

A Rimini, l’area romagnola nella quale vi sono maggiori positività e ammalati, la situazione in ospedale rimane sotto controllo. Ausl Romagna informa che “Rispetto a questa specifica area territoriale, nella Palazzina del nuovo Dea sono stati allestiti ulteriori 80 posti letto, da utilizzare eventualmente per i pazienti che non hanno bisogno di stare in terapia intensiva. Per questi ultimi ci sono 27 posti di cui circa metà ancora a disposizione. Poi ci sono le dotazioni di posti letto di altri ospedali e, col viatico regionale, abbiamo preso contatti con il Privato accreditato (che ringraziamo per la collaborazione) che ha messo a disposizione ulteriori 185 posti, qualora ce ne fosse bisogno, per pazienti non Covid-19”.

Apprecchiature medicali e presidi necessari

Asul Romagna comuniche che riguardo le apparecchiature medicali e di altri presidi necessari, è in atto un grande sforzo da parte della Regione Emilia Romagna e aziendale, per dotarsi di strumentazioni adeguate. Sforzo che sta mettendo in campo anche la cittadinanza: cittadini, aziende e associazioni che stanno donando per implementare ulteriormente queste apparecchiature.

Il personale sanitario

“Sul fronte del personale, Regione a Azienda stanno mettendo in campo tutto quanto necessario” dichiara Ausl Romagna attraverso nota stampa pubblicata sul sito ufficiale, aggiungendo: “sono partire centinaia di lettere di assunzione per infermieri, attingendo dalla grande graduatoria che, per fortuna, è a disposizione grazie al concorso effettuato pochi mesi fa. E allo stesso tempo, non appena sarà possibile dal punto di vista formale (il relativo decreto è dell’altro ieri) medici pensionati che lo vogliano, potranno tornare a lavorare, così come specializzandi degli ultimi anni. Forze che si aggiungono ad altre che si stanno reperendo ovunque possibile, sul mercato del lavoro.

Siamo di fronte ad una situazione inedita e non semplice, che stiamo affrontando con tutti gli strumenti a disposizione e con di nuovi che stiamo mettendo in campo. Abbiamo una sanità di buon livello, e insieme, stando uniti e rispettando le regole, ce la faremo. Da ultimo un grazie immenso a tutti gli operatori”.

Commenti

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  1. Scritto da armando

    Un grazie, grazie infinito a tutti gli operatori che ci stanno aiutando per risolvere questa grave crisi.-