La CGIL piange la scomparsa di Enrico Liverani

Enrico è entrato nella Cgil di Ravenna nel 2004, nella categoria della Funzione Pubblica. Proveniva dalla cooperativa sociale Il Cerchio per la quale faceva l’educatore

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La Cgil è in lutto. La Camera del lavoro di Ravenna e la Cgil regionale piangono l’improvvisa scomparsa di Enrico Liverani. In questo momento di grande dolore siamo vicini alla figlia Emma e ai suoi affetti più cari. Vogliamo ricordare Enrico per il grande impegno a favore degli altri, per l’intelligenza, per la simpatia, per l’umanità, per le battaglie di civiltà e per la voglia e capacità di leggere e interpretare i bisogni e le necessità della società. Ci piace ricordare anche la sua lucidità, accompagnata da un’irresistibile ironia, con cui affrontava i piccoli e grandi temi di ogni giorno.

 

Enrico è entrato nella Cgil di Ravenna nel 2004, nella categoria della Funzione Pubblica. Proveniva dalla cooperativa sociale Il Cerchio per la quale faceva l’educatore. Nel suo impegno di sindacalista si è occupato del settore sociosanitario con particolare riferimento al sociale e ai servizi alla persona. Si è sempre contraddistinto per la fine capacità di analisi e per l’innata propensione a coltivare relazioni con il mondo esterno. Dopo l’esperienza all’interno della Camera del lavoro di Ravenna, Liverani era stato chiamato a ricoprire un incarico all’interno della segreteria regionale della Funzione Pubblica Cgil. Il suo successivo approdo alla politica non è casuale. Da sempre, infatti, Enrico ha abbinato il ruolo di sindacalista a una grande attenzione per le dinamiche sociali e politiche. L’abnegazione e l’attenzione, con cui stava svolgendo il compito di assessore per il Comune di Ravenna, sono un’ulteriore testimonianza del valore di Enrico e del suo impegno a favore della società.

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