Paola Fresa in P come Penelope al Ridotto del Teatro Goldoni di Bagnacavallo

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Per la rassegna Teatri d’Inverno, giovedì 1 febbraio alle ore 21 al Ridotto del Teatro Goldoni di Bagnacavallo, Paola Fresa presenta lo spettacolo P come Penelope, una rilettura contemporanea del mito, per il quale l’Artista è stata recentemente insignita del Premio Nazionale Franco Enriquez come “migliore Attrice e autrice” nella cat. Tetaro Classico e Contemporaneo. Lo spettacolo è una nuova coproduzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri e Fondazione TRG di Torino ed è realizzato in collaborazione con Christian Di Domenico con la supervisione registica di Emiliano Bronzino.

La pièce replicherà venerdì 2 febbraio alle ore 21 alla Casa del Teatro di Faenza.

“La domanda dalla quale siamo partiti è: chi è Penelope oggi? Una donna che aspetta per anni un uomo che non sa dire se sia vivo o morto, di cui riceve nel tempo informazioni frammentarie, più vicine al ‘si dice’ che alla realtà dei fatti. Una madre che cresce da sola un figlio che, a sua volta, non ha mai conosciuto il padre e che, nutrito dal suo ricordo, si appresta a diventare un uomo. Il processo drammaturgico parte dall’etimologia del nome ‘Penelope’, anatraccola, con esplicito riferimento a quell’episodio dell’infanzia del personaggio secondo cui la futura moglie di Ulisse fu vittima di un tentativo di affogamento da parte del padre. Nell’interpretazione che della vicenda nota si vuole dare, questo accadimento fa della nostra Penelope un personaggio traumatizzato.

In uno spazio chiuso, asettico, come un laboratorio di analisi, mettiamo sotto il microscopio l’iconica storia di Penelope, cerchiamo di restituire alla figura universale del mito il suo sguardo negato, quello della donna che l’ha subito-vissuto, riconoscendo così una funzione attiva nella narrazione della sua vita. La nostra P, bloccata in questo spazio, itera il suo fare e disfare la scena – come la Penelope omerica faceva e disfaceva la tela – raccontandosi, ricostruendo il suo passato e immaginando il suo futuro. P ripercorre la sua esistenza segnata dal rapporto con il padre, trascorsa aspettando un uomo che non è mai tornato, interrotta per un figlio che, una volta cresciuto, ha scelto di non aspettare e di partire. In una sorta di confronto tra le triadi dei ruoli maschili e femminili: padre, marito, figlio e madre, moglie, figlia. La chiave ironica con cui affrontiamo queste tematiche universali, riporta immediatamente l’indagine intorno al mito al nostro vivere contemporaneo, restituendoci un’educazione sentimentale al femminile che vuole mettere al centro la ricerca della felicità.” (Paola Fresa)

Biglietti: 10 euro (intero), 5 euro (ridotto per under 29). Diritto di prevendita: 1 euro.
Prevendite: da mercoledì 31 gennaio dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Goldoni. Prenotazioni telefoniche (0545 64330): nei giorni di prevendita dalle ore 11 alle ore 13.
Biglietti online: Vivaticket – Info: 0545 64330 e www.accademiaperduta.it

Giovedì 1 febbraio 2024 ore 21 al Ridotto del Teatro Goldoni
PAOLA FRESA
P come Penelope
di e con Paola Fresa
in collaborazione con Christian Di Domenico – supervisione registica Emiliano Bronzino
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri, Fondazione TRG Torino

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