Nuovo Consiglio FIBS: ecco cosa ne pensa Carlo Naldoni Presidente del Godo Baseball

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Dopo le votazioni e un risultato, forse inaspettato, cosa si spera che possa cambiare nel mondo del baseball italiano per riportarlo ad un livello migliore? Come risponderanno le società a questo cambiamento? Ecco cosa ne pensa il presidente del Godo Baseball Carlo Naldoni. 

 

Sabato scorso le elezioni per il nuovo consiglio FIBS, all’inizio della giornata quali erano le aspettative?

“Beh, direi che c’era abbastanza incertezza ed anche una certa tensione, ma credo che sia normale in una situazione elettorale come quella che si è delineata, con tre candidati alla presidenza nuovi e credibili anche se apparivano da una parte come la continuità con la precedente gestione (Focchi), dall’altra parte una seria e pacata alternativa fuori dell’establishment (Marcon), con il terzo incomodo molto conosciuto sicuramente originale e difficilmente collocabile come Antolini”.

 

Dopo il risultato della prima votazione, ci si era arresi?

“Diciamo che lo sconforto in chi aveva sostenuto Marcon era palpabile. I risultati della prima votazione (43% a Focchi, 34% a Marcon ed un sorprendente 20% ad Antolini) complicavano e rendevano estremamente problematica un eventuale rovesciamento del risultato al ballottaggio: poteva essere possibile solo se quasi tutti coloro che avevano votato per Antolini avessero votato per Marcon”.

 

Poi al ballottaggio c’è stato il sorpasso: qual è stata la tua reazione?

“Esattamente. Questo ha provocato entusiasmi anche molto evidenti da parte di chi da molti mesi stava lavorando a questo risultato sperandoci (Marcon al 51,5%, con Focchi al 48,5% circa)”.

 

Quali saranno i cambiamenti o meglio cosa si spera che cambi nel mondo del baseball?

“Non sono un indovino, quindi solo il tempo lo potrà dire. Noi abbiamo dato fiducia a Marcon che si è proposto per cambiare la gestione della FIBS ed il rilancio su basi concrete e realistiche del baseball a cominciare dalle giovanili in Italia, nella consapevolezza dei limiti di visibilità e di diffusione che ha questo sport nel nostro paese. Le aspettative le avevo già espresse nella precedente mia dichiarazione prima dell’assemblea di Salsomaggiore, non devo fare altro che ribadirle e lavorare con la nuova dirigenza FIBS perchè si realizzino. L’elezione poi della direzione ha confermato questo orientamento verso il rinnovamento, eleggendo molti nuovi consiglieri, cosa che consentirà un supporto robusto e convinto all’azione rinnovatrice del presidente. Ovviamente ci vorrà tempo, non si creda che si possa vedere qualcosa prima di un paio di anni ma già le premesse ci sono e sono concrete e coi piedi per terra: il 2017 sarà un anno di passaggio, di studio, di verifica di cosa si potrà effettivamente fare anche perchè la stagione è già in gran parte impostata. Nel frattempo siamo venuti a conoscenza della elezione a Vice Presidente di Gigi Mignola (eletto consigliere a Salsomaggiore) e questo ci riempie di soddisfazione conoscendolo bene in quanto ha fatto il general manager per 4 anni per le nostre società, in particolare nel periodo dei mondiali del 2009 che ci hanno visti fra i protagonisti organizzativi. Al Presidente Marcon, ai neo consiglieri ed al Vice Presidente Mignola vanno le nostre più sincere e sentite congratuazioni ed il nostro miglior augurio di buon lavoro sapendo bene che si sono assunti un difficile compito. La nostra collaborazione ed i nostri stimoli, come sempre è stato, non mancheranno.” 

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