Reddito e Pensione di Cittadinanza. Dal 6 marzo partono le richieste attraverso CAF, Poste o web

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Mentre procede il percorso parlamentare per la conversione del decreto che contiene le norme del Reddito e della Pensione di Cittadinanza, è arrivato il giorno fatidico: infatti da domani, mercoledì 6 marzo è possibile presentare la richiesta di questo nuovo tipo di sussidio che sostituisce il precedente chiamato REI. Nei giorni scorsi sono stati pubblicati i tre diversi moduli per richiedere il reddito o la pensione di cittadinanza, che sono composti di quattro pagine di spiegazioni e di ben cinque pagine da compilare. 

“Un compito non semplice per i cittadini interessati – afferma Michele Mancini, responsabile del CAF CISL Romagna – soprattutto per la comprensione del modulo, considerato che saranno numerosi gli immigrati che richiederanno questo sostegno economico ed è immaginabile qualche difficoltà con la lingua italiana.”

“Inoltre – prosegue il direttore – le pagine da riempire con dati, numeri e informazioni sono ben cinque: una complessità anche per gli addetti ai lavori.” Infatti è bene precisare che c’è un requisito fondamentale da soddisfare per verificare se si rientra nei parametri richiesti, ovvero disporre del cosiddetto ISEE, un documento che si può richiedere presso i CAF presentando la certificazione necessaria. “Bisogna partire proprio dall’ISEE – osserva Mancini – perché si può accedere al Reddito o Pensione di Cittadinanza solo se si ha un valore ISEE non superiore a 9.360 euro.”

“Ma non è finita qui – precisa – perché occorre anche che siano rispettati altri parametri riguardanti la casa di abitazione, i depositi bancari o postali e il reddito famigliare.”

“Per questo – suggerisce il responsabile del CAF CISL Romagna – invitiamo tutti coloro che pensano di richiedere questo sussidio a rivolgersi a un CAF, in modo d’avere la certezza che la pratica sia compilata correttamente ed anche perché il servizio è completamente gratuito.”

Il CAF CISL Romagna ha fatto una stima di quante persone potrebbero accedere inizialmente ai suoi uffici, calcolandolo in base agli ISEE che le varie sedi hanno elaborato in questi primi due mesi del 2019. Solo nel comprensorio di Ravenna e limitatamente a questa platea sarebbero 1.377 i possibili aventi diritto, che corrispondono a circa il 60% di tutti coloro che si sono presentati tra gennaio e febbraio nelle sedi CISL per il rilascio dell’ISEE.

“Ci aspetta un periodo impegnativo – conclude Mancini – e rinnovo il consiglio di farsi assistere dai CAF e di venire a chiedere informazioni per evitare errori che potrebbero invalidare la richiesta del Reddito o Pensione di Cittadinanza.”

Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza: cosa sono?

Il Reddito di Cittadinanza è un sostegno per famiglie in difficoltà, finalizzato al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale. Per i nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più persone di età pari o superiore a 67 anni, il Reddito di Cittadinanza assume la denominazione di Pensione di Cittadinanza. Il beneficio può essere richiesto, dopo il quinto giorno di ciascun mese:

L’Inps è pronto

L’Inps ha predisposto le procedure informatiche che consentiranno la ricezione delle domande, le quali potranno essere presentate secondo le seguenti modalità:

● agli sportelli postali utilizzando il modulo cartaceo predisposto dall’Inps e pubblicato sul sito Internet;

● on-line sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali www.redditodicittadinanza.gov.it , tramite le credenziali SPID 2;

● presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF). Si ricorda che prima di presentare domanda gli interessati devono avere presentato una DSU (dichiarazione sostitutiva unica) finalizzata al rilascio di ISEE.

Non è necessario, precisa l’Inps, allegare alla domanda alcun documento, né l’attestazione ISEE, che verrà abbinata alle domande in modalità telematica direttamente dall’Inps. Le domande presentate saranno trasmesse all’Inps che eseguirà la verifica dei requisiti e provvederà ad accoglierle o rigettarle. Per le domande accolte, Poste Italiane inviterà gli interessati presso i propri sportelli per il ritiro della carta Rdc. Si precisa che l’Inps sarà in grado di trasmettere a Poste Italiane il flusso degli ordinativi di accreditamento sulle carte Rdc già dal 15 aprile prossimo, in anticipo rispetto a quanto originariamente programmato.

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