Notai e Ordini Tecnici: sottoscritto Protocollo d’intesa per la tutela delle compravendite edilizie

Il protocollo introduce la ‘Relazione Tecnica Integrata’. L’obiettivo: garantire a cittadini e professionisti coinvolti la verifica della conformità catastale e della corrispondenza dello stato visivo agli elaborati grafici allegati ai titoli edilizi indicati

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Da adesso a Ravenna sarà possibile offrire al cittadino maggior tutela nelle compravendite edilizie, tramite la verifica della conformità catastale e della corrispondenza dello stato visivo agli elaborati grafici allegati ai titoli edilizi indicati. Tutela che verrà garantita dalla ‘Relazione Tecnica Integrata’ dell’immobile oggetto di compravendita. Tale documento viene ufficializzato e sancito dal Protocollo di Intesa sottoscritto oggi, 5 ottobre, a Faenza dai Notai, dai Geometri, dagli Ingegneri, dagli architetti e dai Dottori Agronomi e Forestali. 

 

Il documento è stato firmato da Massimo Gargiulo (Presidente del Consiglio Notarile di Ravenna), Daniele Ugolini, Mattia Galli, Luca Frontali, Presidenti rispettivamente del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati, dell’Ordine degli Ingegneri, e dell’Ordine degli Architetti, e Paolo Frontali,Vice Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Ravenna. Dal punto di vista operativo, la ‘Relazione Tecnica Integrata’ è un documento che risponde all’esigenza di tutelare il cittadino che si trova a voler acquistare – e che ha diritto ad acquistare bene – e il cittadino che vende, e si trova a dover rendere in atto, pena nullità, dichiarazioni di contenuto tecnico che non è in grado obiettivamente di rendere con competenza specifica.

Non solo: questo stesso documento supporta il Notaio, posto a presidio della legalità, quindi innegabile promotore della circolazione di immobili che siano necessariamente “regolari” sia sotto il profilo urbanistico che sotto il profilo catastale e tutela anche gli agenti immobiliari, per legge responsabili se immettono sul mercato immobili non conformi. In questo modo, infatti, tutti i soggetti coinvolti nella filiera dei trasferimento immobiliari avranno la verifica della conformità catastale oltre che la verifica della corrispondenza dello stato visivo agli elaborati grafici allegati ai titoli edilizi indicati.

Non ultimo, allo Stato sarà assicurata una minore incidenza del contenzioso e delle procedure amministrative di sanatoria delle irregolarità.

NELLA PRATICA

Come funzionerà, nella pratica: mentre il Consiglio Notarile di Ravenna si impegna a diffondere il contenuto del Protocollo per un adeguato utilizzo della Relazione Tecnica Integrata nell’ambito degli atti di trasferimento immobiliare, dal canto loro, i Geometri, gli Ingegneri, gli Architetti e i Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Ravenna si impegnano a raccomandare ai propri iscritti – che siano chiamati ad operare a supporto dell’attività del Notaio nell’ambito degli atti di trasferimento immobiliare – di redigere una ‘Relazione’ che il professionista incaricato avrà facoltà di integrare/modificare, in relazione alla documentazione rinvenuta e alla situazione effettivamente riscontrata caso per caso.

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