Interrogazione del Gruppo Misto in Comune sull’utilizzo della piscina per scopi fisioterapici

Il consigliere del Gruppo Misto, Emanuele Panizza, dopo aver nei mesi scorsi presentato un question time per chiedere che venisse studiato un protocollo per permettere alla cittadinanza che ne avesse bisogno di fare attività sportiva e/o fisioterapica in caso di nuovo lockdown presso la piscina e/o campi sportivi, presenta ora un’interrogazione sullo stesso tema, non avendo precedentemente ricevuto riposta.

Nel testo si legge che “il servizio che la piscina comunale offre alla cittadinanza per scopi terapeutici è indispensabile ed è stato purtroppo sospeso durante il lockdown, in quanto non erano disponibili protocolli di sicurezza per affrontare l’emergenza Covid. Ci sono persone che per patologie e/o disabilità temporanee o permanenti hanno assoluta necessità di frequentare la piscina per scopi fisioterapici e non solo chi soffre di disabilità fisiche, ma anche psichiche. Abbiamo ricevuto testimonianze di famigliari di ragazzi/e autistici/he che hanno sofferto a dismisura l’inattività forzata”.

Per tutto questo il consigliere chiede al Sindaco, “quale primo responsabile e tutore della salute dei propri cittadini, di garantire per quanto nelle sue possibilità che le fasce più deboli vengano tutelate e con essi i familiari, che troppo spesso vengono abbandonati al loro destino. Considerando che fino a quando perdurerà l’emergenza, nessuno potrà garantire che non si renderà necessario un ulteriore lockdown, chiediamo a questa Amministrazione di istituire un protocollo per tenere aperta la piscina comunale e permetterne il suo utilizzo anche se in futuro dovesse essere imposto un ulteriore lockdown, di prevedere un protocollo anche per la fruizione di spazi ove poter svolgere attività fisica quali ad esempio il camposcuola E. Marfoglia e l’area ex ippodromo”.