Sguardi in Camera: grande adesione per il progetto di raccolta di film di famiglia a Ravenna

I donatori ravennati sono già 42; le ore di di girato consegnato sono 39, a fronte di un budget previsionale di 30. Attesa della Prima Conferenza italiana di Public History, che si terrà a Ravenna dal 5 al 9 giugno

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Continua con successo il progetto “Sguardi in camera – Ravenna nei film di famiglia e amatoriali”, il bando di raccolta lanciato un mese fa ormai. C’è tempo fino al 30 giugno per partecipare al bando di raccolta

 

LA RACCOLTA

La raccolta delle pellicole sta procedendo benissimo, al di là di ogni ottimistica previsione! I ravennati hanno risposto al bando, telefonano per ricevere informazioni e chiarimenti, consegnano nei due punti di raccolta, Biblioteca Classense e Biblioteca Oriani il materiale, seguono la pagine facebook dell’iniziativa e visitato il sito on line…

La raccolta è partita subito fortissimo e ancora adesso si mantiene su ottimi numeri di consegna, tanto che Silvia Savorelli e Giuseppe Pazzaglia ogni giorno passa nei due centri per ritirare pellicole.

 

Negli ultimi tre martedì, i curatori del progetto hanno incontrato i depositari per conoscerli ed intervistarli, raccogliere le informazioni sulle pellicole consegnate, illustrare con maggiore precisione le finalità del progetto, confrontarsi e avere indicazioni.

Gli incontri proseguiranno anche nei prossimi martedì (“ospiti” in un ufficio al 1° piano della II Circoscrizione – Comune di Ravenna, Via Enrico Berlinguer 11).

 

Ecco qualche numero:

n. 42 donatori finora (ma il numero è destinato ad aumentare);

39 ore di girato consegnato (il budget previsionale prevedeva di raccoglierne n. 30 ore);

85% delle pellicole sono in formato Super8 e 15% in formato 8mm;

– l’arco temporale delle pellicole va dalla metà degli anni ’50 alla metà degli anni ’80 circa

 

Dalle rapide visioni di alcuni fondi che sono stati consegnati anche nella versione file digitale si denota una qualità dei documenti notevole, a volta entusiasmante.

Una parte del materiale riguarda situazioni private e famigliari (matrimoni, battesimi, compleanni, vita domestica, in casa, ecc.), altri sono argomenti legati al tempo libero come feste carnevale, ballo, grande tavolate nei capanni, in pineta, al mare, e tanti, tanti film girati nel corso delle vacanze (in località balneari, a sciare, in montagna, grandi viaggi, ecc.).

Sono ripresi anche quartieri e zone periferiche dell città: villaggio ANIC, zona di Mirabilandia, darsena, porto, ecc.

 

PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO PUBLIC HISTORY

Dal 5 al 9 giugno 2017 Ravenna ospiterà la 1° Conferenza italiana di Public History a cui hanno aderito le principali associazioni di studiosi di storia nel nostro Paese su invito della Giunta centrale per gli studi storici e della IFPH-International Federation for Public History. Silvia Savorelli, curatrice del progetto, interverrà all’interno di un panel che avrà luogo nel pomeriggio di martedì 6 giugno, sul tema “Quali strumenti e metodi per i public historian che useranno le fonti filmiche?”

 

Nel programma ufficiale della conferenza è inserita anche la presentazione del progetto “Sguardi in camera”. Nel tardo pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 18:30 presso la biblioteca Oriani verrà presentato appunto “Sguardi in camera” e sarà proiettato Formato Ridotto. Libere riscritture del cinema amatoriale, film realizzato da HOME MOVIES nel 2012 con gli interventi di scrittori Ermanno Cavazzoni, Emidio Clementi, Enrico Brizzi, Wu Ming 2 e Ugo Cornia.

 

Interverranno Luigi Tomassini, Alessandro Luparini, l’assessora Bakkali, Paola Simoni e Silvia Savorelli. 

 

Qui l’intervista esclusiva realizzata da Iacopo Gardelli di Ravennanotizie per conoscere meglio il progetto

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