Bagnacavallo, approvato in Consiglio comunale il Poc: confermata la riduzione del consumo di suolo

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Il consiglio comunale di Bagnacavallo ha approvato nella seduta di martedì 20 febbraio il Piano Operativo Comunale (Poc) con 11 voti favorevoli (gruppi Pd e Bagnacavallo Insieme) e un’astensione (Lega Nord/Forza Italia).

Il Poc è lo strumento urbanistico che individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio previsti dal Psc, da realizzare nell’arco temporale di ciascun quinquennio in conformità alle previsioni del Psc stesso.

“L’elemento più importante del nostro Poc – spiega il sindaco Eleonora Proni – è la conferma della riduzione del consumo di suolo. Gli interventi che riguardano l’edilizia residenziale sono infatti molto contenuti e verranno realizzati in aree di completamento. Il Poc si muove in coerenza con la nuova legge urbanistica regionale che punta a una sempre maggior attenzione alla sostenibilità ambientale, al contenimento del consumo di suolo valorizzando il patrimonio edilizio esistente e al sostegno del tessuto economico/imprenditoriale.”

Nello specifico, il Poc di Bagnacavallo consentirà l’ampliamento dello stabilimento di un’importante azienda del territorio, la Melandri Gaudenzio srl, l’adeguamento dell’area esterna scoperta di un’altra importante azienda produttiva, l’Orva srl e la realizzazione di tre contenute previsioni residenziali, tre edifici mono o bifamiliari a Villanova e nel capoluogo.

“Con il Poc – sottolinea l’assessore all’Ambiente Matteo Giacomoni – si sono concretizzati i rapporti di stretta e proficua collaborazione tra i promotori privati degli interventi e la pubblica amministrazione, sia comunale che provinciale, consentendo in circa cento giorni dall’adozione e in pochi mesi dalle domande presentate dalle aziende di giungere all’approvazione definitiva. Un metodo di lavoro che contraddistingue e contraddistinguerà l’azione dell’Amministrazione comunale di Bagnacavallo per consentire il migliore sviluppo sostenibile del territorio, individuando nella ricucitura urbana e nella rigenerazione una valida alternativa all’espansione e al consumo di suolo”.

 

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