È un commerciante 52enne l’autore delle scritte contro il grattacielo di Marina di Ravenna

Individuato la notte stessa del raid: l'uomo ha dichiarato di volere così esprimere la propria contrarietà al progetto

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Sabato 28 febbraio, nella tarda serata, sulla recinzione del cantiere dove dovrebbe sorgere un grattacielo turistico con un hotel di lusso a Marina di Ravenna, lo Xenos Suite Hotel, sono state fatte delle scritte di dissenso contro quello che viene definito un “mostro”.

Il responsabile è stato subito individuato poiché un Carabiniere libero dal servizio aveva notato i movimenti sospetti di una persona che aveva con sé un barattolo di vernice bianca; il militare ha dato immediata comunicazione al suo Comando Stazione, quello appunto di Marina di Ravenna, e nel giro di pochi minuti l’uomo era in Caserma a rispondere alle domande dei militari.

L’uomo, un commerciante della zona, ha candidamente ammesso di aver compiuto il gesto per esprimere la propria contrarietà, secondo lui condivisa da molti imprenditori locali, alla costruzione dell’hotel; alla base dunque nessun atto violento o intimidatorio, ma la semplice espressione di un pensiero, anche se non esternato in modo lecito. L’uomo, 52enne, nelle scritte si è rivolto ad un “Paolo”, che non a caso risulta essere il nome di battesimo di uno degli addetti ai lavori del grattacielo.

In ogni caso al momento, nessuno ha sporto una denuncia per l’accaduto ed il Comune si è già azionato per la rimozione delle scritte.
 

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