Assessore Costantini: la stagione turistica promette bene, il Parco Marittimo è una bella “cartolina” dei lidi, ad aprile la proposta sulla corsia preferenziale in Viale Nazioni

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Dopo alcuni anni di passione, dovuti al Covid e al post-Covid, nel 2023 il turismo ravennate è finalmente tornato ai fasti del 2019, l’anno record. In linea con il trend di crescita dell’Emilia-Romagna. Anzi, a dirla tutta, il 2023 ha superato il 2019, nonostante l’alluvione, che ha certamente influito sull’immagine della nostra destinazione turistica.

Malgrado questo, la performance di Ravenna nel suo complesso e della città d’arte in particolare è andata oltre le aspettative “grazie agli eventi che sono stati fatti e grazie alla creatività della città che abbiamo costruito in questi anni” dichiara l’Assessore al Turismo di Ravenna Giacomo Costantini. A lui chiediamo cosa si aspetta dalla primavera 2024 e dal 2024 più in generale.

“Le premesse sono molto buone. – dice Costantini – Intanto le gite si sono mosse prima rispetto agli anni precedenti. Le scolaresche si sono mosse già a febbraio e stanno continuando. Noi abbiamo puntato molto su questo prodotto e lo abbiamo promosso bene a Tourisma, insieme a RavennAntica, con Atlantide e l’offerta naturalistica siamo andati alla Fiera di Bergamo specializzata per il turismo scolastico. Poi abbiamo tolto l’imposta di soggiorno per le gite scolastiche. Inoltre abbiamo fatto la campagna subito post Covid con i personaggi storici a fumetti “Quando voglio capire la Storia d’Italia, prendo un treno e vado a Ravenna” che era rivolta in particolare al turismo scolastico. Insomma abbiamo fatto un insieme di azioni.”

Che risvolti può avere la Pasqua che arriva così presto?

“Per la città d’arte gli effetti sono positivi. Per il turismo balneare un po’ meno. Però io penso che con i lavori che stiamo facendo ovunque e con quello che già si vede per il Parco Marittimo a Punta Marina e Marina di Ravenna, tornerà un interesse forte anche per gli appartamenti in affitto turistico, che so essere già a buon punto con le prenotazioni. Penso che ci sarà una ripercussione positiva sull’alberghiero al mare e soprattutto sui campeggi che già l’anno scorso sono andati bene. Ho già visto Club del Sole che sta facendo comunicazione sulle reti nazionali. Quindi complessivamente le prospettive sono positive.”

Naturalmente c’è sempre l’incognita del meteo, ma questo non possiamo governarlo noi umani.

“Esatto, il turismo metereopatico, quello balneare, presenta questo problema qui. Ma noi abbiamo tutte le carte in regola per avere comunque flussi maggiori, con le nostre spiagge, la qualità dei servizi, la natura. Mentre la città d’arte ha la sua unicità e il suo particolare appeal, per quanto riguarda il balneare siamo in concorrenza con tutto il resto d’Italia. Certo siamo la Romagna, ma la concorrenza è molto alta, anche nel Mediterraneo e in Adriatico. Abbiamo visto l’anno scorso cosa ha fatto l’Albania: se il rapporto qualità prezzo nostro si sballa, loro sono pronti a sfidarci sul balneare.”

Dal punto di vista del binomio mare natura ci sono delle novità per il 2024?

“La parte che riguarda le visite guidate nelle valli e nelle pinete l’abbiamo messa a sistema. La grande novità di quest’anno sarà il Parco Marittimo, praticamente concluso nel primo stralcio (fra Marina di Ravenna e Punta Marina, ndr) e sarà secondo me una gran bella cartolina, che comunicheremo bene. E poi ci sono i lavori del PNRR già abbozzati, come a Porto Corsini, con il primo pezzo della ciclabile della Baiona: sono tutti messaggi positivi, di località balneari che si stanno riorganizzando per crescere e mettersi in gioco.”

A proposito di Parco Marittimo, anno scorso di questi tempi c’erano ancora polemiche sui parcheggi e i posti auto perduti. Mi pare che un anno dopo le cose si siano molto stemperate. A che punto siamo?

“Il progetto generale di viabilità e nuova organizzazione dei Lidi lo stiamo tenendo monitorato in itinere perché le opere sono in corso ma mancano ancora degli step. Lo stiamo facendo io insieme ai colleghi Del Conte e Baroncini. C’è la proposta di andare a migliorare il parcheggio scambiatore di Via Trieste, così come c’è in vista la realizzazione della nuova congiunzione tra via Trieste e via Canale Molinetto per lo sviluppo del comparto di Punta Marina – si creerà un collegamento tra Marina e Punta utile anche per l’uscita delle auto dal mare e la funzionalità del parcheggio scambiatore – e inoltre c’è il potenziamento della via Bonifica. Tutte queste opere creeranno un indubbio vantaggio per tutto il traffico che finiva su via Canale Molinetto e verso la città. Così avremo anche una valida alternativa come arteria di collegamento. Sono tutti elementi che vanno a impattare sulla viabilità e la fruibilità dei lidi. Poi c’è la questione dei parcheggi. Anno scorso li abbiamo implementati e li abbiamo monitorati: i parcheggi scambiatori non sono mai andati in esaurimento. Abbiamo accolto gli stimoli venuti da più parti per prevedere anche l’inserimento dei parcheggi a pagamento in alcune parti di Marina di Ravenna, come via Lungomare e via Ciro Menotti, per avere una maggior rotazione a favore del turismo in paese.”

Rustignoli della Coop Spiagge dice a questo proposito che bisogna migliorare il grande parcheggio scambiatore di via Trieste, con l’illuminazione, con la pensilina per non far stare la gente sotto il sole, con il display per le info sui passaggi dell’autobus, e aggiunge che serve l’altro parcheggio dietro l’abitato di Punta Marina. A che punto siete?

“Le cose che dicevo prima s’incastrano con queste richieste. Su Punta Marina stiamo facendo delle valutazioni con i nostri tecnici ma l’idea di cosa fare c’è già, sulle tempistiche di realizzazione, ovviamente, queste devono tenere conto di tutti gli altri cantieri in corso, bisogna stabilire priorità e urgenze. Quindi sui tempi per ora non posso dire. Sul parcheggio scambiatore, invece, la pensilina, un miglioramento dell’accoglienza e lo studio sull’illuminazione sono già in fase avanzata. Gli autobus normali e il Navetto saranno geolocalizzati con Google e con i database di Start Romagna che si scambiano informazioni. Quindi significa che dal cellulare puoi vedere a che punto sono gli autobus e capire quello che arriva prima.”

Veniamo al senso unico sperimentale da Marina verso Ravenna e alla corsia preferenziale per il trasporto pubblico su Viale delle Nazioni a Marina di Ravenna: a che punto siete? Quando si farà?

“Noi vorremmo partire, indicativamente, da giugno. Dopo il confronto con il consiglio territoriale, stiamo portando avanti il confronto con le associazioni di categoria per mettere a punto una proposta definitiva. Già durante il consiglio territoriale abbiamo recepito delle osservazioni. Dalle associazioni di categoria avremo ulteriori valutazioni. Poi arriveremo a una proposta definitiva. Entro aprile.”

Si sta pensando di introdurre un senso unico durante i weekend. È così?

“La cosa più sicura è che ci sarà una corsia preferenziale per il Navetto direzione sud-nord (quindi verso Marina, ndr). Questo per tutta una serie di indicazioni che sono uscite nei vari incontri. Il momento di stress più alto per Viale delle Nazioni è quando si vanno a incrociare i flussi di chi torna a casa dal mare e di chi vuole andare al mare per la cena o l’aperitivo, quindi tra le 17.30 e le 20.30. Lo stress si crea perché tutti passano da Viale delle Nazioni e lì il Navetto s’intasa. Con la corsia preferenziale si dovrebbe ovviare al problema. Sono state poste sul tavolo delle richieste di deroga. Noi adesso stiamo valutando una proposta definitiva da mettere a punto nei prossimi giorni.”

Quindi in definitiva non è detto che ci sarà il senso unico sperimentale?

“No, no quello lo vogliamo fare e lo faremo. Stiamo valutando con quali tempistiche: se fare luglio e agosto oppure fare giugno, luglio e agosto. E poi dobbiamo prendere in considerazione le deroghe, stiamo valutando gli aspetti positivi e quelli negativi. Ripeto, entro aprile ci sarà la proposta definitiva.”

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Commenti

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  1. Scritto da Franco

    Punto1: il parco e certamente una bella cartolina ma senza la realtà della disastrosa situazione delle strade per arrivarci ed andarsene. Ancora oggi abbiamo le rotonde di marina ridotte uno schifo quando si potevano ri asfaltare insieme alla strada interna.
    Punto2: anche via Trieste presenta pericoli per moto e scooter e ammortizzatori. La salita del cavalcaferrovia e vergognosa da anni con toppe e buche .
    Punto 3: le strade di marina sono ad una corsia sola per colpa dei pini , sopratutto per importanza quella da cui scendono le auto dal traghetto .
    Punto4 : tutte le vie di ravenna sono continue trappole per moto e scooter. Un breve elenco:
    Via antico squero, prima e dopo il bar 50metri da galera , dopo la curva in fondo idem come prima.
    Via delle industrie, via canale Molinetto col suo bel nuovo autovelox ma ridotta uno schifo e può solo peggiorare e altre centinaia di situazioni pericolose completamente ignorate.
    Domanda: ma la polizia locale, le forze dell’ordine , il prefetto, il questore e tutto il consiglio comunale , volano, oppure sono così ciechi