LA POSTA DEI LETTORI / Togliere il divieto di accesso alla Foce del Bevano, più spazio ai naturisti

Mi appello alle autorità competenti affinché sia tolto il divieto, che ritengo senza un valido motivo dopo la nidificazione del fratino, di poter avere la possibilità di accedere sino alla Foce del Bevano camminando anche solo nella battigia.

Sbaglierò ma io sono convinto che il divieto di percorrere persino la battigia oltre alla spiaggia sino al Bevano sia stata la risposta di alcuni antinaturisti che hanno cercato altre vie, oltre alle precedenti, per allontanare i naturisti prendendo come scusa il fratino.

A parte la magistratura, solo il prefetto di Ravenna Riccardo Compagnucci difese i naturisti nel 2010 chiedendo al Dr. Giovanni Nobili di spostare il divieto più a sud considerando il limitato spazio che era rimasto ai naturisti. Purtroppo il prefetto Compagnucci lasciò il suo incarico a fine anno 2010 ed i naturisti non ebbero più nessuno a loro difesa. Lo spazio concesso con l’intervento di Compagnucci fu di nuovo tolto e nel 2012 subirono numerose denunce simili a quelle già archiviate o dalle quali furono assolti dai magistrati in passato e nuovamente archiviate o assolte.

Mi appello ora in dicembre perchè ci sia il tempo per portare avanti i necessari contatti fra le autorità competenti (il sindaco de Pascale se c’è batta un colpo nel terzo anno) con la speranza che a primavera ci siano buone notizie.

Fidenzio Laghi ex presidente A.N.E.R.