L’Associazione Mango per i bambini poveri del Paraguay: tra gli obiettivi combattere l’analfabetismo

Pranzo annuale della onlus a Piangipane

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Anche quest’anno Patrizia Strocchi, referente degli amici della Emilia Romagna della Associazione Mango, onlus che si occupa di affidi a distanza e altri progetti per il sostegno di bambini poverissimi o con disabilità o ancora sottratti all’inferno delle favelas in Paraguay, ha organizzato il pranzo annuale a Piangipane, con la collaborazione del Comitato Cittadino di Ammonite e il Patrocinio del Comune di Ravenna.

Al pranzo, avvenuto il 5 febbraio, hanno partecipato quasi 170 fra padrini e sostenitori, ed erano presenti due Suore   Redentoriste (Hermana Fabiola e Hermana Maria Auxiliadora) e Annamaria Cordioli, sorella di Padre Attilio Cordioli, che si occupano di gestire concretamente i progetti e che ogni anno consegnano a madrine e padrini foto e pagelle dei figliocci.

A portare i saluti del Comune di Ravenna l’Assessore Massimo Cameliani che ha sottolineato l’importanza di questi progetti, per dare una speranza a chi è nato in una parte del mondo poverissima.

“Il Paraguay – spiega l’associazione Mango – è infatti uno dei paesi più poveri del mondo, senza risorse, e la popolazione fatica  a garantire la sopravvivenza dei bambini, che lavorano fin dalla tenera età. Obiettivo del progetto più corposo è quello di alzare il livello di scolarità e combattere l’analfabetismo, attraverso gli affidi a distanza, che costano 200 euro all’anno, con i quali si riesce a comprare tutto l’occorrente per la scuola sgravando la famiglia da un costo insostenibile. Molti dei ragazzi che abbiamo iniziato ad aiutare oltre 25 anni fa hanno fatto il liceo, e alcuni anche l’Università, consentendo loro di sperare davvero in una vita migliore”.

“Il gruppo di Ravenna – racconta Patrizia Strocchi -, attraverso la vendita di oggetti usati nei mercatini del riuso, finanzia inoltre un Progetto di aiuto alle famiglie poverissime che hanno bimbi e ragazzi con varie disabilità (circa 40 bambini), per poter effettuare le diagnosi, le fisioterapie, acquistare i farmaci o programmare interventi chirurgici ove necessario.

Oggi (ieri ndr) 11 febbraio inoltre, grazie alla messa a disposizione gratuita di un furgone da parte della SVA di Via Trieste e al lavoro di alcuni padrini, abbiamo inviato a Verona circa 200 pacchi di materiale occorrente alla missione, fra cui anche pacchi regalo per i bambini da parte dei loro padrini. Il tutto è stato caricato oggi stesso su un lungo container che è già partito alla volta del porto di Genova, da cui partirà per arrivare alla foce del Paranà, spostato su chiatta fino a Pilar e Asuncion e poi Carapeguà, dove sarà scaricato e smistato nei magazzini e nelle case di chi ha bisogno da parte delle Suore e di collaboratori, anche giunti appositamente dall’Italia”.

Per informazioni sui vari progetti potete telefonare a Patrizia Strocchi 3358273548, inviare una mail astrocchipatrizia@gmail.com, o visitare il sito www.associazionemango.it. Patrizia è disponibile a portare foto e materiale informativo e a spiegare tutti i progetti che ha toccato con mano durante il suo soggiorno in Paraguay.

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