LA CITTA’ CHE NON CI PIACE / Quelle vie di Ravenna scambiate per bagni pubblici

Scrivo per segnalare una situazione di grande disagio. La nostra città è diventata un bagno pubblico per cafoni (non per essere razzisti, ma ahimè sono generalmente extracomunitari) che credono di poter espletare i propri bisogni fisiologici in qualsiasi luogo e momento.

Più di una volta, mi è capitato di vedere in viale Santi Baldini e in altre zone della città, persone urinare a bordo marciapiede in pieno giorno, senza alcun pudore, davanti ad adulti e bambini. È ora che questi incivili vengano educati con multe salate.
Lettera firmata