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Paola Patuelli: Ouidad Bakkali non è sola

Quando ho letto della nomina di Ouidad alla vicesegreteria del Pd regionale, ho pensato che era una bella notizia e che dovevo trovare il modo di inviarle i miei complimenti e auguri di buon lavoro. Nel frattempo, oggi leggo delle offese a lei in rete, da parte di hater, alcuni noti, i più anonimi. Che bella gente, ho pensato, che nasconde la mano in rete, un mezzo che, in teoria, dovrebbe essere un tramite che facilita la relazione fra gli umani e che, invece, sta diventando ricettacolo di bruttezze. Mi consolo pensando che sono arcaica, in rete non ci sono ed evito disgusti. Ma non posso ignorare che c’è chi, per varie ragioni, al disgusto non può sottrarsi.

Che fare, allora? Una piccola azione. I complimenti, con relativo buon lavoro, li porgo pubblicamente, e non in privato. Ricordo Ouidad brava studentessa del Liceo Classico. L’abbiamo ritrovata poi, dopo una importante laurea, giovane amministratrice del Comune di Ravenna.  Non solo giovane, e già questo aspetto segnala il  suo coraggio. Ma anche brava. Non lo dico a cuor leggero. Non sempre abbiamo avuto amministratori e amministratrici brave. La vediamo da anni all’opera. Per esempio, in iniziative pubbliche, sempre preparata e attenta. Quando ci segue in tali contesti, anche su temi difficili e “scomodi”,  resta con noi fino alla fine,  scrupolosamente partecipe e in dialogo. Cellulare disattivato. È poco? È molto.

In una nota su la Repubblica, leggo della solidarietà avuta da Paola de Micheli e dal Sindaco di Ravenna. Il Pd pensa ad  azioni legali. Ma la cosa migliore è la sua ironia. “Se vedessero come faccio bene la sfoglia!”. Unico argomento che questi hater intendono. Le donne in cucina, non al governo. Un donna nata in Marocco, poi… In un altro passo leggo “si ritrova sola”. In rete, forse. Mi auguro che in queste ore siano arrivati a lei molti messaggi di vicinanza, e non solo dal suo partito.

Sono certa che Ouidad sola non è. Oltre la rete, c’è anche la città, con donne e uomini che hanno volto e parola.

Maria Paola Patuelli – Ravenna