Presentato il Progetto Agnes. Le reazioni al “progetto parco eolico a largo delle coste ravennati”

Sindaco de Pascale: "Sostegno senza se e senza ma". Sama (Uil): "progetto da integrare con l’estrazione del gas naturale". Mingozzi (TCR): "bene, ma serve il rinnovo delle concessioni in materia estrattiva"

In merito al Progetto AGNES, progetto preliminare dell’hub energetico innovativo al largo della costa di Ravenna, presentato ufficialmente, ieri 18, si susseguono le reazioni positive.

“L’obbiettivo del progetto è riconvertire il settore dell’Oil & Gas e creare vantaggiose sinergie tra varie fonti di energia naturali come il sole, il vento e l’idrogeno” è stato spiegato durante la presentazione.

Il sindaco Michele de Pascale: “sostegno dell’amministrazione senza se e senza ma”

Ieri è stato presentato il progetto AGNES che consiste in un distretto marino integrato nell’ambito delle energie rinnovabili al largo delle coste di Ravenna.
L’obbiettivo è riconvertire il settore dell’Oil&Gas e creare vantaggiose sinergie tra varie fonti di energia naturali come il sole, il vento e l’idrogeno.
Questo progetto avrà il sostegno dell’amministrazione senza se e senza ma. Verranno fatti sicuramente tutti gli approfondimenti tecnici legati alla tutela del paesaggio, della pesca, delle rotte marittime. Ma questo è un progetto che Ravenna deve sostenere con forza e slancio, anche stando al fianco di questi imprenditori che hanno investito, sono stati lungimiranti e devono vedere concretizzato la loro progetto.
Le aziende hanno prestato un progetto che si sviluppa molto distante dalla costa, quindi l’impatto paesaggistico visivo è molto più ridotto rispetto a quello di altre realtà.
E voglio essere sincero e parlare chiaramente: io penso che questo progetto e le pale eoliche di Ravenna finiranno in tutte le brochure di marketing turistico della città, perché Ravenna è città del Parco del Delta del Po e città con un enorme patrimonio naturalistico ed è anche una città che vuole essere leader nell’ambito energie rinnovabili, noi saremo in grado di dire ai turisti che la loro vacanza a Ravenna non determinerà un impatto ambientale e questo è un elemento che può essere molto competitivo.

Il Vicesindaco Fusignani: “Bene eolico e dichiarazioni Descalzi su CO2 e gas. Ora Ravenna chieda incontro a Governo per rilancio produzione metano”

“Dopo aver ascoltato ieri il progetto di Saipem e Qint’x  per il campo eolico al largo della costa ravennate – commenta il Vicesindaco di Ravenna Eugenio Fusignani – e oggi le parole dell’AD di Eni, Claudio De Scalzi che ha rilanciato sull’investimento per la cattura e riutilizzo della CO2 a fini produttivi nell’ambito dell’economia circolare, accompagnato dalla conferma che anche per i prossimi anni il portafoglio di ENI sarà per il 90% rappresentato dal gas col quale accompagnare la transizione verso la decarbonizzazione, ritengo che Ravenna debba fare un passo concreto verso il Governo. Un incontro ufficiale nel corso del quale sollecitare un piano energetico nazionale inserito nella strategia europea per la sostenibilità e lo sblocco dell’attività produttiva del metano, energia pulita, da affiancare alle rinnovabili che stanno prendendo piede a Ravenna”.

“Saluto con favore il progetto AGNES di Saipem e Qint’x che per Ravenna non solo rappresenta un’opportunità che non va sprecata, ma, soprattutto un’altra conferma di come il polo Energetico Ravennate sia sempre più punto di riferimento strategico nella visione energetica del Paese – conclude Fusignani. –  Questo conferma anche come le nostre imprese continuino a rappresentare momenti imprescindibili per quella transizione energetica che tutti sappiamo essere la prospettiva del futuro ma che, proprio per la qualità delle nostre imprese del settore e per la ricerca che hanno sviluppato, non può prescindere dalla ripresa  dell’ estrazione di gas naturale per produrre metano. Settore quest’ultimo  pesantemente penalizzato dalle incertezze normative”.

 

Carlo Sama ( Segr. Uil Ravenna) : Hub energetico a mare convince la UIl

Il progetto “AGNES” di Saipem e Qint’x, presentato in questi giorni, rappresenta per la UIL di Ravenna una opportunità da non perdere per la città di Ravenna e per tutto il territorio.
Il progetto offshore che comprende 65 pale eoliche posizionate oltre le 12 miglia oltre a fotovoltaico galleggiante e produzione di idrogeno, può rappresentare la svolta definitiva verso una transizione energetica ed ecologica dove le fonti rinnovabili passano dalla carta a progetti effettivamente cantierabili.
Quello della UIL è un sostegno deciso, “senza se e senza ma” come ben rappresentato anche dal Sindaco di Ravenna Michele de Pascale nelle proprie dichiarazioni di questi giorni.
Nel frattempo però questa prospettiva, che speriamo possa diventare certezza nel più breve tempo possibile, non può sostituire ma si deve integrare con l’estrazione del gas naturale e la salvaguardia del settore OIL&GAS pesantemente penalizzato dalle incertezze normative. Riteniamo che il nostro territorio abbia le capacità, le competenze e il know-how che ci serve a costruire il futuro green dell’approvvigionamento energetico e che possa garantire importanti investimenti, anche esteri, nel nostro Paese.

Mingozzi (presidente del Terminal Container Ravenna): Mai abbassare la guardia su metano ed estrazioni

La prospettiva di Ravenna capitale italiana dell’energia e delle imprese più innovative si nutre, ormai quotidianamente, di novità eccellenti e progetti straordinari e coraggiosi. Essi contribuiscono anche alla crescita della movimentazione portuale ed a valorizzare la capacità innovativa della nostra imprenditoria e la sua affermazione in Europa e nel mondo.
Da imprese come Rosetti, PIR per il GNL, Righini e oggi Agnes e Qint’x sull’eolico, per citarne solo alcune,  compongono una rete formidabile di ricerca e di gare vinte, sostenute anche dai corsi universitari ravennati (uno dei quali attivo sull’oil&gas), ai progetti dell’Autorità Portuale e SAPIR per un sistema di smistamento vagoni alimentato all’idrogeno, Ravenna contribuisce così a quel processo di transizione auspicato dal Governo Draghi, ma non può demordere sul rinnovo delle concessioni in materia estrattiva e sull’importanza di gas e metano come risorsa pulita che ci fornisce l’Adriatico.
La vera transizione “verde” e la stessa decarbonizzazione si basano anche sulla necessità di non disperdere o depauperare le risorse propriamente italiane, prima che ci vengano sottratte del tutto dai Paesi dell’altra sponda, e mi fa piacere che il riferimento all’Europa dell’energia del nuovo Ministero sia un passo avanti verso quei Paesi molto impegnati sul processo di transizione ma che non hanno mai rinunciato ad una goccia delle risorse fornite dai loro mari e dalle estrazioni.
E’questa la strada che dobbiamo riprendere anche a Ravenna, senza veti per le imprese e per la ricerca. C02, idrogeno, solare, eolico garantiscono ormai innovazione e infrastrutture moderne, e concordo con il presidente Patuelli quando considera l’Unione Europea la sede più idonea a favorire una politica energetica che unisca le convenienze e la propria  capacità contrattuale invece di assistere a deleteri egoismi tra gli Stati membri.

 

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da Vittorio

    Le trivellazioni per la ricerca del Gas sono terminate non perchè adesso il green è di moda, ma per un semplice motivo economico “non c’è più convenienza i giacimenti sono esauriti” informatevi dai geologi Eni…….

  2. Scritto da Fabio

    Non mi sembra una zona ventosa Ravenna e a 10 miglia dalla costa ancora meno non c’è neanche la brezza estiva che crea sulla costa nei mesi estivi. Questo è un dato di fatto